Da 15 settimane le Commari non parlano d’altro: Dobbiamo eleggere i compari olimpici, dobbiamo dare una lezione di estetica a tutti quelli che hanno messo Filippo Magnini (sì avete letto bene) nella classifica dei più fighi di Londra 2012.
Qui sotto c’è quel gran gnocco di Camille Lacourt, già eletto compare quando non se lo cagava nessuno, dunque fuori dal video-Postalmarket-olimpico che trovate dopo il salto.
Ci scusiamo con i Muse se iMovie ha tagliato la loro splendida Survival, la fille de poche giura di non averlo fatto apposta.
Una particolarità le Commari: sono andate fino in fondo, cercando anche i più fighi di sport iper geek e non proprio noti per la prestanza fisica dei loro atleti (tiro con la pistola e il tiro con l’arco, dove abbiamo beccato addirittura due ori). Siete pronte…. Ecco a voi i nostri Compari olimpici.
I compari olimpici, ovvero gli atleti più sexy di Londra 2012
13 AgoLa foto del giorno: abbraccio olimpico
12 Ago
In una finale che in molti spagnoli non dimenticheranno facilmente, la Spagna ha perso l’oro battuta dal Dream Team di basket per una manciata di punti. Per soli 7 punti la Spagna ha perso l’oro, normale che la sua star, Pau Gasol, ci rimanga malissimo, a consolarlo ci pensa l’amico e compagno di squadra dei LA Lakers Kobe Bryant che subito dopo il fischio dell’arbitro corre ad abbracciarlo. Se non è un abbraccio olimpico…
Olimpiadi 2012 – Raimerda: o le vedi o non ci credi
7 AgoOrmai abbiamo perso il conto delle minchiate fatte dalla Rai durante queste Olimpiadi. Giuriamo di averci provato ad appuntarcele tutte, ma a un certo punto ci siamo perse, erano troppe…
Ne abbiamo viste di tutti i colori: partite di pallavolo che passano dal 2° al 5° set in un secondo senza far capire nulla ai telespettatori; giornaliste innamorate (o amiche del cuore) di atlete arrivate alle Olimpiadi per far presenza e festeggiare il compleanno in un pub di Londra senza mostrare nemmeno un po’ di delusione per le prestazioni imbarazzanti tanto la colpa è degli allenatori… (leggasi Caporale inzerbinita con la Pellegrini); tuffi di atlete italiane fatti vedere solo in replay perché la diretta non era possibile per lasciar spazio a pubblicità e stupidi clippini; fuori onda di giornalisti che si fanno i fatti propri in attesa di collegarsi per il tg olimpico; sport completamente ignorati per il solo motivo che non ci sono italiani in gara (ma, cazzo, almeno i risultati diteceli!); giornalisti che odiano senza ritegno gli atleti delle altre nazioni (un esempio? Fabretti nel tennis, giusto per fare un nome); giornalisti saccenti e tuttologi che poi fanno clamorose gaffe confondendo Licio Gelli con Roberto Calvi e dando l’uno per morto al posto dell’altro (il nome del responsabile? Franco Bragagna!)… e queste sono solo alcune perle della prima settimana. Continua a leggere
La foto della “notte”… e i Cerchi diventarono sei
5 AgoDi fronte a foto come questa non ti resta che rimanere a bocca aperta… La luna piena decide di inserirsi fra i cinque cerchi piazzati su Tower Bridge così tanto per manie di protagonismo e per entrare in uno scatto che fa venire i brividi.
Lotti e Lochte, storia di due eroi o del senso dell’umorismo Rai
2 AgoSe Ryan Lochte viene a conoscenza dell’omaggio che la Rai gli ha fatto questa mattina alle 12 e 12 scatta la querela. Scherziamo ovviamente, già lo sapete, ma in diretta su Skype le due Commari (e il compare BatAndrea su Facebook che salutiamo calorosamente) sono rimaste interdette.
Olimpiadi 2012, il meglio e il peggio del Web
1 AgoÈ inutile dirlo o scriverlo: io e bradipina sogniamo di scrivere per l’Huffington Post italiano. Le selezioni – di cui non si è mai saputo nulla – sono già concluse o forse non sono mai iniziate, ma io e la Bradi la speranza ce l’abbiamo o forse non l’abbiamo mai avuta (la bradi opta per questa seconda opzione). I colleghi dell’Huffington Post francese ci regalano una perla: un post aggiornato sul meglio e il peggio dei Giochi visto su internet. Ecco quali sono le notizie che amiamo e quello che a loro è sfuggito, ma a noi no!
La foto del giorno: Rosalba Forciniti celebra il suo bronzo
29 LugRosalba Forciniti festeggia così il suo bronzo nel judo nella categoria 52 chilogrammi. La 26enne cosentina – la sua regione d’origine ci rende ancora più orgogliose di lei, visto che un 50% delle Commari è calabrese – ha esibito questa scritta sulla maglietta: “Good Girls Go To Heaven, Bad Girls Go To London”. E noi, intanto, ci consumiamo le mani applaudendola per la quinta medaglia!
Complimenti!
Olimpiadi Londra 2012: la nazionale di nuoto Usa canta in un video
28 LugMa che simpatici questi americani. La nazionale di nuoto Usa, sicura di portare a casa una valanga di medaglie, si è divertita a realizzare un video diretta da Kathleen Hersei. Sulle note di Call Me Maybe di Carly Rae Jepsen, i nuotatori e, soprattutto, le nuotatrici statunitensi si sono divertiti a cantare in playback (perché la voce è quella della cantante originale) e a mettere in scena delle specie di coreografie (bella soprattutto quella sull’aereo), durante tutto il percorso che li ha portati dagli Usa a Londra. Continua a leggere
Olimpiadi: le migliori cinque notizie su Londra 2012
27 LugRomans, courtyards and Olympians! Le Commari, preferendo William Shakepeare ai Teletubbies, si proclamano Olimpiche. Citando una delle opere più allegre del Bardo, diventiamo per due settimane Le allegre Commari di Londra. Come vi abbiamo già raccontato Pechino, vi parleremo anche di Londra a modo nostro. Manca poco alla cerimonia d’apertura e siamo in trepida attesa per scoprire quando si addormenterà la Regina o il nostro Giorgio Napolitano? Queste e altre domande ci assillano, ma intanto eccovi la nostra top 5 delle migliori notizie scritte o prodotte su Londra 2012.
5) La coppia australiana che non può dividere il talamo olimpico
Gli australiani Lauryn Ogilvie e Russell Mark non le mandano certo a dire. Se la sono presa con il Cio perché devono dormire in letti separati: loro, che sono sposati, NON possono condividere lo stesso talamo olimpico. Cosa che ha fatto incazzare (e non poco) il tiratore (non scelto) Mark è che parecchie coppie gay, invece, dividono il letto nel villaggio olimpico. Chiaramente in Australia, il sesso lo fanno, non come i colleghi inglesi. Chi vi scrive ama l’Australia, ma veramente Mark ha mancato un bersaglio al suo skeet, o se preferite ha pisciato fuori dal vasino.
4) Il giornalista si allena: Sean McGregory del Time prova gli sport olimpici
Sean McGregory testa gli allenamenti degli olimpionici statunitensi, eccolo alla prova con le sincronette. Certo che quella che parla sembra più che altro una panettiera, ma ammettiamo chee di McGregory il fascino lo subiamo eccome…
3) L’opinione della stampa estera, raccolta dal Guardian
Il Guardian ha raccolto il peggio degli articoli scritti dalla stampa estera: c’è chi si preoccupa per la Tbc (minchia Dickens è nato 200 anni fa, non due anni fa, Russi, datevi una regolata, su!), della pioggia (gli australiani, come se a Melbourne NON piovesse), della pulizia delle toilet (gli indiani), dei bordelli (mamma li turchi). Ma i migliori siamo noi… gli italiani – nella fattispecie Emanuela Audisio – che parlano dei letti, e dopo aver visto quella foto, bradipina sta per togliere la coperta di Garfield.
2) Le migliori e le peggiori uniformi che gli atleti NON indosseranno ai Giochi
Il tema che più amiamo viene trattato di nuovo dal Time: la rivista pubblica la classifica dei meglio e dei peggio vestiti ai Giochi. Il nostro premio lo vince la Giamaica, con una gamma di colori da far impallidire Sandy. Stilosi gli italiani e i francesi, sembrano usciti, invece, da Brideshead i nazionali americani e l’espressione di Ryan Lochte dice tutto.
1) Il drinking game della cerimonia d’apertura
Pur non sapendo di chi sia la paternità di quest’opera d’arte, GQ lo linka come se fosse suo, ma, a dire il vero, gira già da qualche giorno sui social network. Il drinking game della cerimonia d’apertura è al primo posto fra le notizie che amiamo di più su Londra 2012. Anche perché siamo certe che riusciremo a bere quasi nel 60% dei casi.
Cheers,
Olimpicamente vostre,
Marie Pierrette e Maria Olimpia