Wanna Marchi e il megaspottone al bar del genero

7 Ott

Che i telegiornali italiani cadano ogni giorno di più nel ridicolo è un dato di fatto ormai da anni, ma che si mettano tutti insieme a fare un megaspottone all’attività commerciale del parente di una detenuta fa accapponare la pelle.

Chi ha avuto la sventura di guardare i tg oggi si sarà sicuramente sorbito almeno una volta un servizio su Wanna Marchi che, essendo in semilibertà, ha cominciato a lavorare nel bar del fidanzato di sua figlia.

 A differenza degli “eccellenti” giornalisti dei tg dei principali canali tv, noi evitiamo di dire il nome del locale e il luogo in cui si trova, tanto, se proprio lo volete sapere, vi basta fare un rapido giretto nella Rete o ripescare il servizio del capolavoro confezionato ogni giorno da Minzolini e i suoi sventurati dipendenti.

Tanto per cominciare, dire che Wanna Marchi lavora in un bar è una notizia del cazzo che non dovrebbe nemmeno essere data perché non dovrebbe importare a nessuno, e invece, grazie al potere dell’agenda setting, ora milioni di persone se ne interesseranno.

Magari quegli stessi milioni che fanno i provini per il Grande Fratello o guardano Uomini e donne e quindi sono totalmente incapaci di intendere e di volere. Forse anche quei dementi che, per esempio, andavano in pellegrinaggio ad Avetrana a vedere il garage in cui è stata uccisa una ragazzina.

Pensate a questi idioti che guardano la tv e ricevono dai telegiornalisti indirizzo e nome del locale in cui lavora una tizia che è in qualche modo famosa. C’è solo una parola per definire quello che è stato fatto oggi: una mega marchetta!

Il fatto è che è difficile pensare che il genero di Wanna Marchi abbia pagato tutti quei giornalisti e quindi la spiegazione è ancora più penosa: in Italia abbiamo giornalisti che non sanno scegliere le notizie né le sanno dare.

Va be’, non è una novità, ma ci si incomincia a stancare veramente di questa insipienza diffusa, di questa ricerca della spettacolarizzazione a tutti i costi, di questo voyerismo perverso. Almeno avessero avuto la decenza di non dire in quale strada si trova il bar… non ci sembra di pretendere molto!

Con indignazione,

la vostra Maria Francesca di Sales

3 Risposte to “Wanna Marchi e il megaspottone al bar del genero”

  1. Sonja A. 09/10/11 a 10:48 #

    Saaalve! Giungo qui su segnalazione di una mia cara Amica che mi ha inviato una mail linkando il vostro blog, perchè ci teneva ch’io vi conoscessi in quanto sosteneva che gli argomenti da voi trattati sono pane per i miei denti.
    Devo dire che aveva ragionissima, e solo leggendo il titolo del post e vedendo la foto della mummia, ops..pardon della sciùra Marchi, mi sono spuntati due canini che a: ‘the vampire diaries’ se li sognano.
    Io (ahimè) ho visionato il servizio incriminato sul Tg 5, dove anche la banda Mimun ci ha dato dentro di brutto con dovizia di particolari a partire dal nome del locale, l’indirizzo e pure il nome del proprietario che non è altro che il suo presunto futuro genero (ma la figlia prima non stava con un ‘avvochEto’?.Ho provato un moto di schifo, indignazione e a seguire una ridda di altre sensazioni inenarrabili, pareva davvero uno spottone pubblicitario in piena regola dove si enunciava il vittorioso percorso di ‘sta imbonitrice che in carcere si è comportata da detenuta modello e ha dato ampi margini di speranza per un recupero definitivo. Di cosa non ho capito. Nel servizio (non so se pure la Minzol band ha fatto altrettanto) si invitavano i futuri avventori a mantenere con lei un rapporto formale evitando di farle domande scomode e imbarazzanti sul suo passato, onde prevenire situazioni che potrebbero mettere in difficoltà la ‘roscia’ barista che prepara everyday cappuccini, caffè, cocktails e pure torte con le sue sante manine ingioiellate.A me verrebbe voglia di fare un salto al bar per chiederle un bel bicchiere di acqua e sale giusto per ricordarle quanta povera gente ha gabbato con le sue scemenze deliranti.Davvero non ho parole, se questa è informazione (e nel frattempo ancora rabbriidisco pensando alle cagate che scrive Repubblica.it che da spazio alla frangetta di Belen Rodriguez quando il Paese galleggia a vista nella cacca) , tanto vale che piglio la tv e la scaglio giù dal poggiolo.
    Possibilmente insieme a tutti coloro (figli di Gf ‘Uomini e donne’ e compagnia cantante) che si appassionano a queste vicende.

  2. bradipina 09/10/11 a 16:49 #

    Ciao Sonja! Ahahah la tua amica ha ragione, sembri tanto una commare come noi, a partire dall’indirizzo del tuo blog che è uno dei nostri film preferiti in assoluto. E ovviamente concordiamo al 100% con quello che dici. Benvenuta tra noi!

  3. patrizia 20/10/11 a 00:46 #

    il trucco c’è…evitare tg1,tg2 e tutti i tg di casa mediaset!!!io oggi ho visto 2volte il tg3(quello del pomeriggio e anche quello serale) più il tg7 del pomeriggio e vi assicuro che della notizia bomba del giorno non si è parlato per niente!!!minzo e compagnia sono pagati per riempire la testa della gente di c…..e in modo che non pensino alla situazione del cavolo in cui stiamo vivendo grazie al loro padrone!se boicottassimo quei tg,tutti i reality e quei programmi del piffero tipo pomeriggio 5 e compagnia…potremmo avere qualche speranza e rimettere il cervello in movimento!!!!
    P.s. siete sempre grandi!!!

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