Archivio | dicembre, 2012

Andrea Calevo liberato, adesso farà la nuova edizione del Bachelor

31 Dic

Respiro di sollievo, Andrea Calevo è stato liberato. L’imprenditore ligure potrà passare la fine delle feste di Natale in famiglia prima di popolare tutte le copertine (ma dico tutte le copertine!) dei settimanali e mensili femminili nelle nostre edicole. Già, perché Andrea Calevo sta per diventare irremediabilmente famoso: con quella faccia e con quella frase buttata lì nella prima intervista a Sky (“Ogni giorno facevo le flessioni”) sarà sommerso dalle lettere e proposte di matrimonio di fan accanite e violente. Andrea lascerà, dunque, la sua Ines e per trovare la sua nuova metà chiederà aiuto alla mamme di tutte le madri: la televisione. La7 coglierà l’occasione al balzo e, per regalare un nuovo spazio a Cristina Parodi, manderà in onda The Bachelor Italia: Special Edition. Andrea Calevo potrà scegliere fra ben 18 pretendenti, sentiamo già il profumo di fiori d’arancio per il clone italiano di Michael Fassbender!

Michael Calevo aka Andrea Fassbender

Michael Calevo aka Andrea Fassbender

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Colpo di fulmine: il doppiatore Maurizio Merluzzo

28 Dic

Maurizio Merluzzo

Quando si parla di doppiatori una ragazza teme sempre l’effetto-Pannofino: dà la voce a strafighi come George Clooney e Clive Owen e poi quando lo vedi è un simpatico e buffo ometto. Sia chiaro: le Commari amano molto più René Ferretti di Luca Ward, ma, insomma, quando si ha a che fare con i doppiatori (e con gli speaker radiofonici) è difficile pensare che siano tutti come Massimiliano Alto, ossia belle voci e belle facce.

Ecco invece che in una fredda sera di dicembre, la commare che vi scrive ha avuto un colpo di fulmine per un doppiatore mentre guardava Gamerland su Italia 2 (non stupitevi, bradipina è la commare nerd che classifica gli uomini in base alla loro console).
Il tale in questione è Maurizio Merluzzo, bello da far schifo, alto, biondo, muscoloso e con gli occhi blu, tanto che Prince Charming gli fa un baffo. Sì, insomma, molto diverso dai compari molto meno fighi che sono solitamente eletti dalla bradi (secchioni, sociopatici, professorini, non propriamente avvenenti, ma dei “tipi”). Continua a leggere

Chiara Ferragni, dalla bretella alla brace…

20 Dic

Chiara-Ferragni-dalla-bretella-alla-brace

Ok, è da un po’ che rimando questo post, ma adesso basta. Sono mesi, forse anni che mi chiedo da dove venga il successo di Chiara Ferragni. Purtroppo io proprio non riesco a spiegarmelo. Ho provato a guardare il suo blog e a leggere i commenti per vedere da cosa sono attratti i suoi lettori, ma ho potuto vedere solo commenti di gente che passa nel suo sito e scrive per pubblicizzare il proprio blog, per schiaffarci un link, per fare spam o link building. Insomma, nessuno mi è sembrato davvero interessato a come si veste o a cosa pensa. Se pensa.

Già, perché prima che le sue fortunate tasche da studentessa bocconiana (che può permettersi vestiti firmati e farsi fotografare dall’intraprendente fidanzato in ogni dove e in ogni secondo) le permettessero di aprire il blog, Chiara Ferragni voleva fare la velina come la maggior parte delle ragazze che nella vita desiderano solo di diventare famose grazie alla loro bellezza. Continua a leggere

Soluzioni alternative a classiche situazioni da commedia #1: animaletti

19 Dic

Mr Sfigatto

Avete presente quando in un film commedia o in una sit-com un individuo, molto spesso un bambino, ha un animaletto (gatto, roditore, uccellino o pesce rosso) e qualcuno lo perde o lo fa morire? Be’, sicuramente è una situazione che avete visto più volte.
L’ultima volta io l’ho vista poche settimane fa in un episodio di The New Normal, tra l’altro gli stessi attori facevano notare quanto sia banale un fatto del genere e quanto non vada mai a buon fine il tentativo di sostituire l’animaletto morto o perso con uno uguale, perché o viene trascurato qualche particolare che tutti ignoravano (ma che il proprietario invece ricorda bene) o l’animale vero torna a casa.

Per esempio, in Ti presento i miei, Sfigatto torna a casa sano e salvo dopo che Ben Stiller lo ha fatto perdere e ha trovato un sostituto pestifero. Continua a leggere

Francesca Pascale, un amore da stratega…

17 Dic

I fidanzatini Silvio Berlusconi e Francesca Pascale

Che donna! Una che ama i culi flaccidi che le amiche chips, invece, non sopportano più, una che pur di essere la preferita del sultano si fa iniettare botulino a meno di 30 anni, cambia il suo guardaroba, prende lezioni di bon-ton. Una donna che è disposta a tutto per il proprio nonno… ehm, pardon… per il proprio uomo.

E ora gli italiani, che dovranno fare a meno di un bel po’ di regali sotto l’albero perché l’Imu si è mangiata tutte le tredicesime, possono tornare a sognare di avere un presidente virile come Mussolini, charmant come Sarkozy, ammaliatore con le sue belle promesse come un Tremotino qualsiasi da cui poi non sai cosa aspettarti dopo aver stretto un patto con lui. Il tutto concentrato in un omino con il musetto di Mao Tse Tung e un’innata capacità di raccontare barzellette che fanno ridere solo lui e i suoi leccapiedi.
Aveva bisogno di una fidanzata il povero piccolo Silvio, perché i sondaggi questo dicono, ma non poteva certo mettersi con una della sua età! Continua a leggere

Emma Stone, ti amiamo anche perché somigli a Grumpy Cat

15 Dic

Emma-Stone-e-Grumpy-Cat

Le Commari amano Emma Stone alla follia, da quando l’hanno vista in Easy A, simpaticissimo film con un forte richiamo a un nostro idolo di sempre, John Hughes.
La adoriamo e abbiamo visto quasi tutti i suoi film, anche quelli brutti, solo perché c’era lei. Bionda o rossa, geek o femme fatale, Emma Stone è una delle nostre attrici preferite, tanto che l’abbiamo indicata come quinta papabile super-commare nel nostro post per i quattro anni del blog. Continua a leggere

Keep Calm and don’t mess with Kate Middleton

10 Dic

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È  stata appena battuta (non dalle agenzie, ma da siti di un certo spessore) la notizia che il programma radiofonico australiano, che ha fatto uno scherzo all’ospedale in cui era ricoverata Kate Middleton, è stato chiuso. Ora lo sanno anche i bambini che, a causa di una burla telefonica intercontinentale, una povera infermiera si è tolta la vita. Da giorni con la commare bradipina ci chiediamo come sia possibile che uno scherzo ingenuo e anche un po’ deficiente abbia alzato tutto questo polverone… La risposta è semplice ed è insita nel nostro titolo: non bisogna scherzare nella patria di sua maestà Elisabetta II con Kate Middleton o, per dirla all’inglese e con un meme, Keep Calm And Don’t Mess With Kate Middleton. Continua a leggere