Archivio | novembre, 2011

Gabriella Carlucci: evviva il salto della quaglia!!!

18 Nov

Ne volevamo parlare un po’ di tempo fa di questa Mastella in gonnella (sorry, rima non voluta), poi abbiamo lasciato perdere, perché abbiamo avuto di meglio da fare e poi perché non è poi tanto merito suo, quanto dei mercati comunisti se finalmente ci siamo liberati di Silvio. Ma ora, dopo aver visto la videolettera ai cittadini di Margherita di Savoia (pubblicata più o meno una settimana fa), non possiamo esimerci dal dire la nostra sull’onorevole Gabriella Carlucci, nuovo acquisto dell’Udc.

A quegli sventurati che l’hanno eletta sindaco (ma come cacchio è che si trova in Puglia ‘sta qua?!?!) è toccato sorbirsi un discorsone di nove minuti (che su Internet sono tanti) in cui la ex pidiellina parla di crisi, risposte richieste dall’Ue e bla bla bla… (non è che potevamo veramente stare attente a quello che diceva!)

Ci soffermiamo invece, da brave comari, sul sapiente gioco di luci per nascondere le occhiaie, sul colore dei capelli, che potremmo definire biondo-quaglia (visto quanto è stato facile sfumarlo nel fotomontaggio), sulle tiratine del chirurgo che si vedono veramente tanto. E il naso? Ma che diavolo è successo al naso? La mimica facciale è quasi incontrollabile per la povera sindaco-onorevole, che si difende dall’accusa di tradimento. Che poi a noi importa relativamente del suo essere traditrice, siamo ancora prese dai festeggiamenti per la caduta del governo dei nani e delle ballerine. Magari dopo il ballo del qua qua, un bel ballo della quaglia ci sta tutto. Grazie Gabry!

Le vostre saltellanti Maria Pointer e Maria Diana

Bradley Cooper il più sexy al mondo…People, ma ci faccia il piacere!

18 Nov

Le Commari aspettano pazientemente un numero speciale annuale della loro rivista statunitense preferita People, quello dei Sexiest Men Alive. E qualche volta si beccano delle delusioni colossali… Quest’anno hanno toccato il fondo perché la scelta è ricaduta su Bradley Cooper, ex di Renée Zellweger – Jennifer Aniston ed ex di se stess. Altri anni le redattrici del magazine hanno dimostrato almeno un po’ di decenza: nel 2009 hanno scelto Johnny Deep (nulla da obiettare), l’anno dopo il compare ante litteram Hugh Jackman, nel 2007 Matt Damon (anche se già un po’ discutibile), Clooney nel 2006 ci poteva pure stare, come anche McConaughey nel 2005, ma perché perché Bradley Cooper nel 2011, quando di uomini più belli ce ne sono a fottere?

Bradley "Bleah" Cooper

In questo video riassuntivo potete vedere la bassezza delle scelte di People:

Su alcuni ci troviamo d’accordo, come sul nostro amato Joe McHale, il bellissimo Jeff di Community, qui con gli altri maschietti del cast:

Ma  ci spiegate che senso abbia metter ancora uno come George Clooney in una classifica del genere? E Pattinson e compagnia? Basta, ne abbiamo le palle piene di quegli attori lì per bimbeminkia! Per questo abbiamo deciso di farvi vedere i nostri belli… e poi vediamo chi è il sexiest men alive… People avvisata mezza salvata!

Ecco a voi il Commari Sexiest Men Alive

Le vostre indignate,
Marie delle Genti

Istat, censimento 2011 online un corno!!! Sito da Terzo Mondo

16 Nov

Sarà capitato a tanti smanettoni di dire alla propria famiglia: “Censimento Istat? Lasciate fare a me, lo compilo online in due minuti”. Ebbene, è proprio quello che ha fatto bradipina, in quanto informatica della casa, che si è fatta consegnare i questionari di tutto il parentado confidando sul fatto che, potendoli compilare online, non ci avrebbe poi messo tanto. Invece, quella merda del sito dell’Istat non accetta nemmeno le password. Allora, armata di pazienza, la commare pallida chiama il numero verde per chiedere una spiegazione. Numero verde del piffero! Gli operatori sono sempre occupati e quando sembra che finalmente se ne sia liberato uno per lei, perché comincia a esserci una specie di squillo, ecco che invece cade la linea.

Allora a bradi non resta che cercare informazioni nella Rete, dove trova lo sfogo di tanti altri smanettoni come lei che si sono sentiti impotenti davanti a quella schifezza di sito implementato dall’Istat appositamente per la compilazione del questionario online. Un sito da Terzo Mondo, con tutto il rispetto per il Terzo Mondo. Ho letto di gente che, come me, non è riuscita nemmeno a entrare, di altri che (e forse è ancora peggio) lo hanno dovuto rifare due-tre volte perché quando finivano il sistema dava loro un errore, di altri ancora che si vedevano sparire la schermata all’improvviso.

Io mi sono arresa, ho preso la penna e ho compilato tutti i questionari a mano. Sicuramente qualcuno è riuscito a usare il sito, ma tanti altri provando a usarlo hanno solo sfiorato l’esaurimento nervoso. E poi quei cacchio di numeri verdi farlocchi non fanno altro che incrementare la rabbia del povero cittadino costretto a raccontare i fatti suoi a quei curiosoni dell’Istat. Sinceramente mi aspettavo domande diverse, invece mi son sembrate una mezza vaccata. Mah, contenti loro…

La vostra spazientita Maria (Scr)Ivana

Albano, Romina e le labbra della Lecciso

14 Nov

Ah las patatas… Eh no, non siate maliziosi, in Spagna patada significa “calcio” e in salentino spagnoleggiante diventa magicamente “patata”, anche se non si parla di patonza, ma di calci. In particolare, quelli che Albano Carrisi avrebbe dato alla sua ex moglie Romina Power.
Le Commari sono cresciute con le canzoni di una delle coppie più amate del panorama musicale italiano (e questo probabilmente spiega perché siamo cresciute poco e male…). Dobbiamo ancora riprenderci dalla loro separazione, anzi, abbiamo sempre sperato in una riconciliazione, invece vederli insultarsi così ci riempie il cuore di tristezza. Loro che per anni ci hanno tormentato con il loro Ballo del Qua Qua con un asino che sa fare solo qua qua qua, loro che ci hanno dimostrato che ci sarà una storia d’amore in un mondo migliore, loro che ci hanno insegnato il significato di Sherazan. Ora dalle bocche che cantavano di nostalgia canaglia e felicità sentiamo solo parole come “botte”, “violenza”, “droga”, nemmeno fosse un film da bollino rosso.

Addirittura gli spagnoli non hanno nulla di meglio da fare che aizzarli l’uno contro l’altra con accuse gravissime da una parte e dall’altra (ecco il post con tutti i particolari).

Capitolo 1Romina e la Marija… La figlia di Tyrone Power pare abbia sempre consumato marijuana perché fa parte della sua cultura e, secondo Albano, la offriva anche ai figli. La mamma che tutti vorrebbero insomma…

Capitolo 2Romina dice che Albano la picchiava e che le ha dato qualche “patata”. Non quelle coltivate nella masseria di Cellino San Marco per capirci, ma calci conditi da schiaffoni. Lui risponde dicendo che l’unica volta che ha alzato le mani contro di lei è stata per esigenza di copione. Pare che i figli siano d’accordo con il padre e lo difendano. Anche noi saremmo propense a escludere le botte, anche se la storia così come è stata raccontata da Romina spiegherebbe molte cose: prima di tutto, le labbra della Lecciso! La seconda moglie di Albano è andata in giro per un periodo con le labbra deformate e tutti noi, malpensanti, abbiamo creduto che fosse l’effetto di una punturina mal riuscita. E se fosse stata una “patata” di Albano?!?!?!?!?

Ma no, dai, Albano non è mica violento… guardiamo i video qui sotto

I giornalisti sono proprio rompipalle

E Christine Del Rio se l’è cercata. L’avremmo picchiata anche noi.

Le vostre nostalgiche Marija Romina e Maria Lory

Che cosa faranno ora le ministre?!?!? I segreti di Gelmini, Carfagna, Santanchè e compagnia

13 Nov

Cucù, cucù, il governo non c’è più e noi commari siamo preoccupate per le sorti delle donne che, in virtù dei loro straordinari e indiscutibili meriti, hanno fatto parte in questi anni dell’esecutivo Berlusconi. Che ne sarà di loro? Saranno delle semplici casalinghe o si troveranno qualcosa da fare?

Grazie ai nostri potenti mezzi, sappiamo già dove andranno a finire alcune delle ormai ex-ministre del Popolo della Libertà. Eccovi svelati i loro segreti.

Maria Stella Gelmini creerà una fondazione a difesa dei bistrattati neutrini del tunnel del Gran Sasso contro i perfidi Autovelox piazzati a tradimento.

Michela Vittoria Brambilla si ritirerà nella fattoria di Heidi a fare da badante al nonno e potrà finalmente mungere le vacche e farsi inseguire dai cavalli che la scambieranno per una carota.

Come vedete, Mara era già un'abile massaggiatrice prima di diventare ministra

Mara Carfagna sarà ingaggiata come massaggiatrice dalla Salernitana, che appartiene a suo marito Marco Mezzaroma e a suo cognato Claudio Lotito, ma ogni tanto andrà a far visita anche alla M. Roma Volley del cugino acquisito, squadra notoriamente piena di gnocchi… per questo noi commari la invidiamo alquanto. E comunque la famiglia Mezzaroma è peggio di Dinasty… Dobbiamo precisare, però, che Mara farà anche un tour mondiale come sosia di Michael Jackson.

Daniela Santa de Che, nonostante la fine della storia con Alessandro Sallusti che l’ha lasciata per tornare dalla moglie, collaborerà con lui e diventerà la Lina Sotis del Giornale. La sua rubrica si chiamerà Il Bon Ton del dito medio.

Anna Maria Bernini Bovicelli parteciperà al campionato intitolato “Chi rimbalza di più”, dove è data tra le favorite per sconfiggere finalmente la pluricampionessa Alba Parietti. La Santanchè non partecipa solo perché è troppo indaffarata con il suo nuovo impiego, tanto lei ha già conquistato più volte il titolo mondiale battendo addirittura Cher.

Stefania Prestigiacomo lavorerà negli asili e nelle scuole elementari come addormentatrice  dei piccini subito dopo pranzo grazie alla sua immensa capacità di annoiare parlando di qualsiasi cosa. Preoccupato suo figlio che teme di diventare lo zimbello della scuola. Ma forse già lo è.

Laura Ravetto, anche se a mala pena sappiamo chi cazz’è, forse finirà a fare l’infermiera nelle caserme di Cuneo.

Lasciamo da parte Giorgia Meloni, tra tutte è l’unica che può continuare a fare politica.

Le vostre super-informate Maria Star e Maria Dany

Le Commari vs Andrea Cassarà, censurate dal fiorettista ir(id)ato

2 Nov

Anche le Commari nel loro piccolo si indignano. In questi anni abbiamo sparlato di tutti senza se e senza ma, senza mai tornare sulle nostre posizioni e chiarendo sempre e comunque che il nostro è un blog satirico.

La satira però non piace a tutti (vero Blasco?) ed ecco che anche noi nel nostro piccolissimo (non vogliamo paragonarci alla mitica Nonciclopedia) siamo state vittime di persone che purtroppo si prendono troppo sul serio. Questa volta abbiamo rispettato il desiderio della persona che si è sentita offesa, ma per dovere di cronaca dobbiamo parlare con voi, nostri lettori, di questa storiaccia.

Nel 2009 uscì una notizia curiosa su uno dei nostri “idoli” Andrea Cassarà, già preso di mira nel nostro blog olimpico (anzi addirittura lì c’eravamo andate molto più pesanti, pur parlandone sempre in modo scanzonato) e abbiamo deciso di raccontare il fatto con la nostra solita ironia.

A distanza di due anni, Cassarà ha ritrovato il post in questione (forse segnalato o ancor peggio cercandosi su Google e se fosse vero questa cosa lo rende quasi più triste della vicenda in sé) e ci ha chiesto di eliminarlo (minacciandoci di  denuncia presso il tribunale di Brescia e segnalazione alla Polizia postale). Lo abbiamo fatto, ma siamo indignate perché la nostra satira resta incompresa, come siamo indignate dall’italiano dello schermitore (nella sua mail non ha azzeccato un accento nemmeno per sbaglio), ma su questo non insistiamo se no ci manda sul serio i poliziotti anti-sommossa.

Speriamo che il nostro campione di scherma, che pur stimiamo e a cui facciamo i complimenti per la vittoria iridata di Catania (ma non per il senso dell’umorismo), capisca il nostro sfogo.

Le vostre avvilite Commari

Raphael Gualazzi, il compare sexy genio della musica

2 Nov


Le Commari hanno trovato un nuovo compare per il quale hanno letteralmente perso la testa. Il suo nome è Raphael Gualazzi, lo conoscono ormai tutti anche a livello internazionale, perciò è inutile dilungarsi nelle presentazioni. Passiamo invece a spiegare perché lo abbiamo definito “il compare sexy genio della musica”.

Partiamo dall’ultimo punto “genio della musica”, una definizione inequivocabile, perché uno che ha scritto capolavori come Reality and Fantasy, Icarus o A three second breath non può essere definito in nessun altro modo. Sul fatto che sia un genio (e un poeta), dunque, non c’è alcun dubbio.

E pensare che la commare bradipina (cioè io che scrivo…) a Sanremo o all’Eurovision Song Contest (visto per la Raffa nazionale) non lo aveva notato più di tanto se non per il fatto che somiglia un po’ a una vicina di casa che aveva quando era piccola. Bravo jazzista, per carità, ma non particolarmente interessante, anzi, le sembrava addirittura stonato (ogni tanto) e pensava che sarebbe potuto essere un ottimo autore per chi è vocalmente più dotato. Ricordare quello che pensava nei mesi scorsi ora fa inorridire la povera piccola bradipina che da un po’ di tempo invece non può fare a meno del cd di Gualazzi (regolarmente acquistato su iTunes con tanto di fattura, cosa molto rara per le sue abitudini) e adora il suo timbro gucciniano in italiano e straordinario, meraviglioso in inglese (in Icarus fa venire la pelle d’oca, tanto per fare un esempio).
Follia d’amore è certamente una bella canzone, ma per una abituata alle batterie e alle chitarre elettriche che la fanno da padrone nei lavori dei Muse, dei Green Day o dei Franz Ferdinand (presenti con tutta la loro discografia nella playlist della commare) era quanto meno complicato apprezzarla con troppo entusiasmo. Il jazz è bello, ma c’era dietro l’angolo la paura dell’effetto Cammariere (a cui però va il merito di aver inventato il tormentone “Situation”). Invece Gualazzi è tutto un altro mondo, ha un’energia spaventosa!
Per avere la folgorazione è bastato vederlo suonare Caravan e sapere che quella canzone strepitosa notata in una pubblicità (Reality and Fantasy in uno spot Fiat) era proprio del giovane musicista urbinate (ebbene sì, son stati mesi duri… ci si è ridotte ad ascoltare la musica della pubblicità). Inevitabile, dunque, acquistare il cd e farne la propria droga.

Sul perché si debba considerare un genio della musica abbiamo fatto chiarezza, ora passiamo a spiegare perché lo troviamo sexy. Intanto, a proposito dei Franz Ferdinand, abbiamo colto un “parallelismo inaspettato” tra Gualazzi e Alex Kapranos (sex symbol riconosciuto a livello mondiale e forse anche ultraterreno). Beccatevi ‘sto video, ma state attente perché è velocissimo.

A parere di bradipina (forse la fille de poche si dissocerà) Gualazzi è addirittura più sexy di Kapranos e per spiegarlo ricorre a un altro video, il backstage della registrazione in studio di Zuccherino Dolce. Guardatelo e diteci che cosa gli fareste. Non vorreste stare al posto del pianoforte?

Tra l’altro, il suo sex appeal, oltre che dalla sua fossetta sulla guancia sinistra, deriva un po’ anche dal fatto che, sebbene quando lo intervistano in tv venga puntualmente sottolineata la sua timidezza (ma bradipina pensa che sia solo pacatezza nel modo di parlare), non è da escludere che invece nasconda qualche segretuccio da cattivo ragazzo. Sarà che lo pensa solo lei (sì, continuo a scrivere di me in terza persona!), ma è convinta che Lady “O” possa essere una sorta di Per Elisa di Alice o Maria Maria degli Articolo 31.

Ad ogni modo, Raphael Gualazzi va “comparizzato”, e possiamo anche farlo rientrare tra i compari geek, perché è certamente un nerd del pianoforte, quando attacca il pippone sugli stride piano players è interessante quanto Sheldon Cooper quando parla di Fisica quantistica (si sa ormai che per le commari “nerd” e “geek” sono i più grandi complimenti che possano fare a un uomo).

Caro Raphael, siamo pronte a darti ripetizioni di inglese, a sbronzarci di gin insieme a te, a coronarti con foglie di acanto e amianto, a intonare il tuo bemol, ad abbandonarci alla soglia della tua pazzia (ma su questo mi sa che ti battiamo). Se ti servono groupie sai chi contattare e puoi chiamarci “little girls” tutte le volte che vuoi perché siamo effettivamente tascabili.

Con immenso affetto,

le tue zuccherine Maria Raffaella e Maria Carola.

Cose che ho e di cui non capisco il senso #1 – Pigiama

1 Nov

Inauguriamo oggi una nuova rubrica che ha un titolo che parla da solo e dunque non c’è bisogno di spiegarlo: Cose che ho e di cui non capisco il senso.

Noi ragazze, si sa, amiamo le “cose”, di qualsiasi tipo. Ne accumuliamo in quantità indefinibili e non ci stanchiamo mai di averne delle nuove. Spesso ci dimentichiamo anche perché le abbiamo comprate, magari ci sfugge l’utilità, però se son belle, o anche brutte, ma hanno qualcosa (qualsiasi cosa) che ci attira, le vogliamo lo stesso.

In altri casi, invece, sono cose che ci ritroviamo per casa senza sapere il perché, non a causa di uno dei nostri scarsi momenti di lucidità (molto frequenti nel mio caso*), ma perché ce le hanno regalate

Comincio oggi con una “cosa” che ho usato tantissimo, ho da un bel po’ di anni, ha un’utilità ben definita, mi è stata regalata, ma nasconde una stranezza.

Vedete l’etichetta in alto? C’è scritto “Sussurri, seduzione e discrezione”. Si tratta di un pigiama e con un’etichetta così uno penserà che sia chissà che tipo di pigiama. Invece… la seduzione non c’entra un piffero!

Come potrebbe, infatti, essere seducente una roba del genere:

Ci tengo a precisare che è due-tre taglie più grande del dovuto (giuro che sono una 42 scarsa!), ma il pigiama, si sa, è bene che sia largo. Però, magari un’etichetta diversa non guasterebbe, io proprio non ne capisco il senso…

*Questo post, per esempio, è stato chiaramente scritto in uno di quei momenti.