A Natale sono tutti più buoni tranne noi, che conserviamo il nostro spirito commaresco e riteniamo che l’unica cosa positiva delle riunioni familiari nel periodo di feste siano i pettegolezzi… la cugina che si sposa, le cognate che si ingrassano, le zie che invecchiano, gli zii che diventano pelati, i nonni con la dentiera e le nonne con le loro perle di saggezza.
Che Natale non sia più come una volta è un’ovvietà, allora per favore qualcuno faccia capire ai nostri amici e parenti che dei dolci non ce ne frega una mazza, che tanto se vogliamo li possiamo mangiare tutto l’anno, non come ai tempi di guerra! Anzi, sarebbe meglio evitarli completamente perché non vorremmo ingrassare proprio in vista dei saldi di gennaio! Il nostro pensiero già corre lì a quando magari potremo finalmente comprare ciò che abbiamo provato, adocchiato, fotografato mentalmente nella speranza di ritrovarlo quando partiranno gli sconti.
E poi, è possibile che con tutti i film che girano in un anno, a Natale ci fanno vedere sempre gli stessi?! Una poltrona per due e Miracolo sulla 33a sono tasse da pagare?!
Per non parlare dell’insopportabile pubblicità, soprattutto quella delle compagnie telefoniche: in cinque minuti di pausa tra il primo e il secondo tempo ti devi sorbire un paio di volte la Incontrada col Nababbo Natale (battuta riciclata dall’anno scorso), la Gerini visibilmente inquartata, Belen e De Sica che vorremmo seppellire nella neve, ibernarli e non scongelarli mai più, Totti e sua moglie che vogliono fare a tutti i loro auguri sgrammaticati e speriamo che risparmino almeno noi dal supplizio!
Ultima cosa insopportabile del Natale, ma non meno importante: il cinepanettone! Basta il trailer per farci orripilare. Sapere che incassa milioni di euro in un week end non ci fa cambiare idea, è solo un motivo in più per vergognarci dei nostri connazionali, quegli stessi che si sorbiscono con gioia quel ciarpame defilippiano tipo Uomini e donne, vanno a fare i provini per il Grande Fratello sparando vaccate come “tallone da killer” e raccolgono le mutande di Corona da sotto il balcone di casa sua…
Con spirito befanesco
Maria Natalia e Maria Stella.