Archivio | dicembre, 2009

Merry fucking Christmas

24 Dic

A Natale sono tutti più buoni tranne noi, che conserviamo il nostro spirito commaresco e riteniamo che l’unica cosa positiva delle riunioni familiari nel periodo di feste siano i pettegolezzi… la cugina che si sposa, le cognate che si ingrassano, le zie che invecchiano, gli zii che diventano pelati, i nonni con la dentiera e le nonne con le loro perle di saggezza.
Che Natale non sia più come una volta è un’ovvietà, allora per favore qualcuno faccia capire ai nostri amici e parenti che dei dolci non ce ne frega una mazza, che tanto se vogliamo li possiamo mangiare tutto l’anno, non come ai tempi di guerra! Anzi, sarebbe meglio evitarli completamente perché non vorremmo ingrassare proprio in vista dei saldi di gennaio! Il nostro pensiero già corre lì a quando magari potremo finalmente comprare ciò che abbiamo provato, adocchiato, fotografato mentalmente nella speranza di ritrovarlo quando partiranno gli sconti.
E poi, è possibile che con tutti i film che girano in un anno, a Natale ci fanno vedere sempre gli stessi?! Una poltrona per due e Miracolo sulla 33a sono tasse da pagare?!
Per non parlare dell’insopportabile pubblicità, soprattutto quella delle compagnie telefoniche: in cinque minuti di pausa tra il primo e il secondo tempo ti devi sorbire un paio di volte la Incontrada col Nababbo Natale (battuta riciclata dall’anno scorso), la Gerini visibilmente inquartata, Belen e De Sica che vorremmo seppellire nella neve, ibernarli e non scongelarli mai più, Totti e sua moglie che vogliono fare a tutti i loro auguri sgrammaticati e speriamo che risparmino almeno noi dal supplizio!
Ultima cosa insopportabile del Natale, ma non meno importante: il cinepanettone! Basta il trailer per farci orripilare. Sapere che incassa milioni di euro in un week end non ci fa cambiare idea,  è solo un motivo in più per vergognarci dei nostri connazionali, quegli stessi che si sorbiscono con gioia quel ciarpame defilippiano tipo Uomini e donne, vanno a fare i provini per il Grande Fratello sparando vaccate come “tallone da killer” e raccolgono le mutande di Corona da sotto il balcone di casa sua…

Con spirito befanesco

Maria Natalia e Maria Stella.

CommaTunes#5 – Speciale CUGGINO: Cousins/Mio Cuggino

21 Dic

Diciamolo… i cugini sono stretti parenti delle Commari, si sa fra parentele strette o no… Cugini e Commari possono anche essere usati come sinonimi. Da qui nasce un meraviglioso post, un doppio CommaTune versione cugino. La prima canzone è  fichissimissima, così come il video ed è della band più cool del 2009 e anche del 2010. È Cousins dei Vampire Weekend diciamo che la prima canzone è dedicata a un tipo di relazione fra cugini, facciamo un esempio tipo il cugino di decimo grado o giù di lì di cui ci siamo innamorate in tenerissima età o almeno questo si intuisce dal testo. Se lasciamo, invece, la parola al gruppo praticamente la considerano la loro Imagine. Comunque la canzone è iper catchy, il video è geniale e siccome non guasta il batterista è anche gnocco, ecco a voi il primo video-cugino:

Se non si fosse notato, questo video è diretto da una coppia di geni

Visto che di geni si parla, ecco il secondo CommaTune Cugino. Da tempo le Commari stimano e amano gli Elii, non solo li stimano, ma vorrebbero essere le groupie degli
Elii, canticchiare del vitello, del ragazzo con il borsello, della terra dei cachi, di supergiovane, dei servi della gleba e il loro unico vero inno è e resterà sempre Cara Ti Amo. Fra le loro canzoni preferite spicca un classico del gruppo milanese: Mio Cuggino. Siccome anche noi abbiamo avuto un cuggino che ha visto un cane che era un topo e un altro cuggino-benvenutodell’Aids e un altro che è rispettato, un altro che ci protegge… Insomma tutti hanno un Cuggino, vi lasciamo alla poesia degli Elii:

… Mi ha detto mio cuggino che una volta da bambino è morto….

Sentitamente vostra,
Maria Cuggina

Commare ad honorem Liz Lemon

19 Dic

Tina Fey è ormai diventata idolo assoluto e incontrastato della commare bradipina, che sta trascinando anche la fille de poche nell’esilarante mondo delle sit-com americane. Non che la fille non le guardasse prima, ma tende a preferire il drama (ed è uno dei motivi di lunghi litigi… diciamo che siamo complementari va…). Per ora l’ha convinta a scaricarsi The Big Bang Theory, ma, tempo permettendo, provvederà a dare un’occhiata anche a 30 Rock e bradipina già sa che, come tutte le donne con spirito commaresco, anche la fille rimarrà colpita, anzi tramortita dal personaggio di Liz Lemon, interpretato ovviamente dalla già citata supermitica e megafantastica Tina.
Liz Lemon è commare fino al midollo, è la bradi e la fille e tutte le altre commari del mondo messe insieme. Peraltro anche lei è una geek, imbranata, che si lascia scappare perfino Don Draper… Beh, ovviamente non proprio Don Draper, ma per noi John Hamm è sempre e solo Don Draper, anche se in 30 Rock, per qualche puntata, interpreta un dottore fichissimo che in realtà non sa fare nulla perché ottiene tutto grazie alla sua incredibile bellezza.
Ma torniamo a Liz, alla straordinaria immagine di lei che mangia schifezze mentre cammina su un tapis roulant a bassissima velocità, ai suoi primi bizzarri appuntamenti in cui succede di tutto: dallo squaraus improvviso alla porta del bagno che si apre mentre lei è sulla tazza, dalla scoperta che l’anima gemella è suo cugino alle uscite con un nano che aveva scambiato per un bambino a causa del suo desiderio di maternità.
Questa donna è adorabile, questa donna è NOI! Creativa, spiritosa per mestiere, comica nella vita di tutti i giorni, si mette in ridicolo senza problemi e tiene a bada una squadra di folli, mantenendo con il suo capo Jack Donaghy un rapporto da compagni di merende.
E poi vestita da principessa Leila per evitare di fare la giurata o in versione Muppet nel mondo dello stagista Kenneth Parcell, quando balla in modo imbarazzante o va in giro piena di briciole, quando piange dalla bocca (a causa di un’operazione sbagliata del dr. Spaceman) o pretende di essere altruista e democratica ma viene puntualmente insultata per essere razzista e cinica, quando viene picchiata dalla Rossellini o ruba bambini per sbaglio, quando è protagonista dello spot di una chat erotica o ricorre a mezzucci per ottenere ciò che vuole  ci fa sempre scompisciare per le risate!
Da Liz a Tina il passo è brevissimo, perché Tina ha creato questo personaggio, spesso scrive i copioni di 30 Rock e tantissime volte ha inserito nella sceneggiatura situazioni in cui si è davvero trovata nella sua vita reale. Più commare di lei forse solo Nora Walker o meglio, diciamo che sono due versioni diverse della commare perfetta. Il miglior complimento che potremmo farle? Probabilmente dirle che lei è per noi ciò che Ophra è per lei…
Vi lasciamo a due video: uno con alcune delle sue gag per chi capisce bene l’americano, l’altro con un sottofondo musicale moooolto commaresco (Walk like an Egyptian) . Blurg!

Con profonda commaresca ammirazione,

Maria Elizabeth Stamatina