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Il compare glamour: Sam Page

27 Gen

Ammettiamolo: quando lo vedete pensate “ma dov’è che l’ho visto questo???”. Bene, il bel faccino di Sam Page è uno di quelli che non si scorde facilmente… E no, non è Ken di Barbie. Forse vi ricordate di lui perché una volta ha baciato Serena van der Woodsen, un’altra è stato troppo violento con Joan Harris o l’altra ancora è stato il figlio segreto di Bree van den Kamp. E, secondo quanto riporta la sua biografia su imdb (tristemente da qualche mese tradotta in italiano), ha recitato nella Valle dei Pini, ma noi vi possiamo assicurare che è il re, il monarca assoluto della Valle dei Tronchi di Pino. Manco a dirlo il giovane Sam, nato nel Wisconsin nel 1976, nella sua città natìa era un jock, si legga sportivo e non conchiglia, ed era il capitano delle squadre di football e di baseball. Indi, un po’ ce lo immaginavamo a tirare delle freschissime limonate in faccia ai passanti, ma anche perché, come un moderno Padre Tereso, Sam era diverso. Non solo, un altro stereotipo che si addice al bel Sam è che porta a spasso il cane. Sì, sapete i compari che scendono il cane e lo pisciano? Lui lo fa con la sua amata Oey, un golden retriever che è l’unica femmina della sua vita… sweet!

Ma quant’è bello?? È talmento tronco di pino che (occhio seguirà spoiler, perciò lo scriverò in bianco, evidenziate se volete leggere… ) corteggia Serena van der Woodsen, e lei, la tonna perfetta, lo rifiuta, roba da pazzi. È talmente bello che soprassidiamo al fatto che in una puntata di Mad Men, nonostante sia un dottorino (e perciò non ha bisogno di sotterfugi) abbia abusato della sua futura mugghiera Joan Harris.
C’è un però: vorremmo presto vedere questo wanna be professore e anzi è molto, ma molto green, visto che si è laureato in ecologia ed scienze evoluzionistiche scrivendo una tesi sulle abitudini delle gambusie femmine. E non solo, questo bell’omino si è anche laureato a Princeton, sentito bene: non ha preso una laurea per posta come qualche oscura presenza delle nostre tv…

Cose che si trovano digitando il nome di Sam Page su YouTube…

Dr. Page, sta cercando di sedurci?*

*citando la mitica battuta di Joan Harris

Sam Page è bello anche in versione educando aspirante serial killer

È bello anche se indossa vestiti a caso

È bello anche quando è vestito un po' meglio

... ma soprattutto è bello con pochi vestiti addosso

Certo che poi quando ne ha ancora di meno…..

Perché è il compare della settimana? Come direbbero negli States he got the looks and he got the brains, too nel senso che è bono, ma è anche un essere pensante. E poi perché ci piace immaginarlo con un plaid color marrone e rigorosamente ikea  e con delle ciabatte allineate a vedere soap operas con noi. Visto che le sue sorelle lo costringevano a guardare Giorni delle nostre vite non vediamo perché non debba farlo anche con noi.

Sinceramente vostre,

Mary Samantha e Mary Joan

Il mistero della maglietta di Gigi Mastrangelo

25 Gen

Come abbiamo detto spesso, il volley è lo sport preferito delle Commari, praticamente le uniche partite che noi due abbiamo visto insieme dal vivo (e concentrate sul gioco) erano di volley. Quelle di calcio al massimo le abbiamo viste in tv, con rigoroso commento della Gialappa’s di sotto e con il nostro continuo chiacchiericcio di sopra…

Il volley però è uno sport “nobile”, perché mette più o meno sullo stesso piano uomini e donne. A volte l’attenzione mediatica (non tanto della Rai, quanto dei giornali) si concentra di più sui maschetti, ma le femminucce sono di più a livello di iscrizioni alla federazione. Va be’, chiusa questa parentesi, passiamo all’argomento che ci interessa veramente: quanto sono fighi i giocatori di volley?!? Quando guardi una partita non sai per chi tifare, pure nelle squadre straniere ci sono certi fusti che, come dice la Littizzetto, fanno fare la ola alle ovaie.

Ma quello che piace di più, non solo a noi ragazze (cari amici gay, che avete quasi sempre i nostri gusti, lo sappiamo che lo amate anche voi), è l’adone Gigi Mastrangelo. Che poi ha un fascino inspiegabile, nel senso che a guardarlo nei dettagli, con quella faccia, quel naso e quei capelli (adesso sono lunghi, non come nelle foto), non è che lo puoi classificare a chissà quale livello di bellezza. Ma visto nell’insieme fa certamente aumentare la temperatura… Inoltre, il volto da duro e l’accento pugliese quando parla fanno un effetto simpatia immediato.

E poi c’è un mistero attorno a Mastrangelo: la sua maglietta. Com’è possibile che qualunque maglietta indossi, anche di tre taglie più grande, appena entra in contatto con la sua pelle si restringe? Tutte le magliette su di lui diventano attillate. Ai compagni di squadra va larga… a lui strettissima. La spiegazione, direte voi, è semplice: guarda la quantità inestimabile di muscoli che ci sono sotto quella maglietta. Ma perché, mi volete dire che il suo capitano a Cuneo Wout Wijsmans o quella meraviglia umana del suo avversario della Trentino Volley Matey Kaziyski (per il quale la commare bradipina ha subito gli occhi a cuoricino) ce ne hanno tanti di meno? La maglietta diventa stretta solo su Mastrangelo e questa cosa, ovviamente, non ci dispiace affatto!!!


Se proprio volete sbavare, beccatevi questo video!

Le vostre Maria Luigia e Maria Angela

Le 11 meraviglie di zia Winnie, i compari da tenere d’occhio

14 Lug

Zia Winnie ci teneva, ci ha detto più volte: “Prima che io me ne vada, devo darvi i miei 11 nomi, la mia personale formazione, gli 11 più belli in cui mi sono imbattuta in questo mese in Sud Africa”. E freschi freschi ecco gli 11 che hanno stregato la Winnie.

Al primo posto, la nostra più gradita scoperta: Carlos Bocanegra, il capitano degli Stati Uniti, un bello che fa male potremmo dire. Ve lo lasciamo in un’inedita versione geek, nel senso che bisogna dare una speranza a tutti… capisciambeeeee

Se lui prima era così…

Bocanegra 1997

e poi è diventato così….

2. Íker Casillas, il principe azzurro che ogni commare sogna, anche soprattutto dopo il bacio che ha dato alla Carbonero. Già nel 2006 lo definimmo “Bello, anche pagando”, nel senso che si farebbe di tutto per stare con lui… beh, dopo quattro anni non abbiamo assolutamente cambiato idea e zia Winnie ci ha dato ragione.

Iker mangia

3. Robin van Persie

Robin van Persie, il premio Vaff... va a te (c'ha già famiglia...)

4. Jesús Navas

5. Gareth Barry, Inghilterra

Gareth si applaude

6. Fernando Llorente, Spagna

Fernando ❤

7. Arne Friedrich, Germania

Arne Friedrich, il ciellino carino

8. Yoann Gourcuff, Francia

Yoann, mon dieu

9. Xabi Alonso, Spagna

¡Guapooooo!

10.  Álvaro Arbeloa, Spagna

La soddisfazione di Arbeloa per essere entrato nelle grazie della Winnie

11. Gonzalo Higuaín, Argentina

Higuaín, secondo argentino del nostro cuore

Ma non sostituirà mai nei nostri cuori, il Payasito (Pablo Aimar)

Payasito, te extrañamos

In attesa dei premi vi lasciamo,

le eredi di zia Winnie

I compari di zia Winnie #5 – Fernando Llorente (Spagna)

4 Lug

Con la dipartita degli Stati Uniti per zia Winnie si è aperto un vuoto incolmabile, si dice vaghi in zona ritiro statunitense ancora speranzosa di poter vedere il sorriso di Carlos Bocanegra. Un giorno si è trovata per sbaglio a vedere Spagna – Portogallo e lì il colpo di fulmine… Si innamora perdutamente di Fernando Llorente e li si ricorda che addirittura è forse parente del ben più conosciuto Sergio Muñiz. Anyway, da quando Llorente è entrato in campo la Winnie è rinata. Su di lui su quest’articolo del País scopriamo che è praticamente l’equivalente spagnolo di un pastore sardo: ha cresciuto maiali, vendeva uova e allattava con un biberon dei gattini per non farli diventare selvaggi. Ah, che infinita tenerezza…. Ecco a voi Fernando Llorente (nato a Pamplona il 26 febbraio del 1985).

Sorride Fernando

Llorente in spiaggia

Fernando se la ride....

Sinceramente vostre,

le eredi di zia Winnie

Sedotte e abbandonate #1 – Tiago (Portogallo)

30 Giu

La nostra passione per lui non è ai livelli dei suoi predecessori anche perché è il più classico… il video ti fa bello, ma Tiago Mendes del Portogallo ci mancherà.Tiago Mendes è nato in un triste e unto Portogallo il 2 maggio del 1981, ha giocato nella Juve (aaaaaaargh!) e adesso è in prestito all’Atletico Madrid. Anyway, ecco Tiago Mendes.

Tiago

Tiago in versione figurina

Tiago ci spiega il miglior modo per chiamare casa usando una scheda telefonica francese

Dimostra dimestichezza con la lingua italica

Adéus,

Maria Tiaga

Sedotte e abbandonate

28 Giu

È bastato un primo piano, un volto intriso di sudore e il gioco è fatto… siamo perse di lui. Purtroppo, tutte le cose belle prima o poi finiscono e quindi eccoci qui a ricordare con foto e video i bei faccini di alcuni calciatori che ci hanno sedotte e abbandonate. Ma come si fa a buttare fuori dal Mondiale squadre come gli Usa, l’Australia, la Nuova Zelanda, la Francia?! Non sappiamo come dirvelo in un altro modo se no… SHAME ON YOU! Ecco cosa ci siamo perse… Ecco chi ci ha sedotte e abbandonate…

Con la dipartita dell’Australia abbiamo perso…

Harry Kewell

Harry Kewell interdetto

Sorride nonostante tutto

Tim Cahill

Tim Cahill sembra chiedersi perché?

ma poi ritrova il sorriso

Senza dimenticare Carl Valeri già comparizzato da Winnie…. e per la Nuova Zelanda come dimenticare Winston Reid

L’assenza degli Stati Uniti pesa su di noi come un macigno…

via Carlos Bocanegra

L'uomo ha da puzza #1 - Carlos

via Benny Feilhaber

L'uomo ha da puzza #2 - Benny

Di lui c’è anche un geniale contributo video:

via Jonathan Bornstein

L'uomo ha da puzza #3 - Jonathan

Di loro tre e di altri compagni c’è un altro splendido contributo video

OMFG!

Ci ha lasciato anche la Francia

via Thierry Henry

Thierry sorride

Thierry Henry non ha perso la tranquillità

via Yoann Gourcuff

Yoann incerto

Yoann spiega perché era così incerto

È andata via anche l’Inghilterra

via Gareth Barry

Gareth in versione figurina

Gareth in forma

Joe Cole ci piace ricordarlo così

Samsung Z400 Mobile Phone Missed The Plane

E poi ecco alcuni che non ci hanno sedotto, ma ci hanno lasciato un segno… e comunque sì ci hanno abbandonato anche loro! Peter Crouch perché in questa foto è veramente meraviglioso… e poi scusate Abigail Clancy non sarà mica scema…

Peter Crouch

Hugo Lloris, perché è tenero tenero….

Hugo Lloris è dubbioso

Georgios Samaras, un greco di messianica memoria che potrebbe regalarci qualche soddisfazione se solo scoprisse lo shampoo…

Georgios Samaras

Vi abbandoniamo come loro hanno abbandonato noi,

sinceramente vostre

Maria Abena e Maria Adjoe

I compari di zia Winnie#4 – Carlos Bocanegra (USA)

26 Giu

Secondo la zia Winnie più che farlo compare Carlos Bocanegra andrebbe fatto santo. La zia Winnie ne aveva già parlato con Elfriede, la nostra inviata del Mondiale tedesco, e quando l’ha visto è rimasta esterrefatta. Già, perché Bocanegra è il bello ante litteram. Se fossimo state come il nostro idolo Molly Ringwald lui sarebbe stato la versione un po’ più zangrea del suo Jake Ryan. Sin dal liceo, come dimostra la foto qui sotto, il nostro Carlito era già gnocco ed era un jock, l’oggetto del desiderio di ogni cheerleader che si rispetti:

Bocanegra già sopra la media

E non solo, Bocanegra dimostra anche di conoscere le persone giuste: qui lo vediamo festeggiare l’ultima vittoria con nientepocodimeno che Bill Clinton

Carlos conosce gente giusta

E poi è il più classico dei belli sempre e comunque come dimostrano le mille foto della sua pagina di Facebook, o in questo video in cui delle sconosciute ‘mbozzate americane sbavano dietro lui… sono talmente fastidiose che vi consigliamo di attivare il neo-filtro vuvuzela:

You just wanna… tah!

Eccolo in un ultimo scatto, la Winnie poi ha smesso perché è stata ricoverata subito dopo:

Carlos in posa

E infine la prova che è il fratello gnocco:

Diego Bocanegra

vs.

Carlos Bocanegra

Le eredi di zia Winnie

I compari di zia Winnie #3 – Jesús Navas (Spagna)

21 Giu

La zia Winnie in tempo reale ci manda le foto del terzo compare: lo spagnolo Jesús Navas. Nato vicino Siviglia, il giovane Navas ha origine gitana, cosa che forse forse si potrebbe notare dal colore degli occhi… fluorescenti… Sono così verdi che sembra un gatto nero….. Meow! Ci piace anche perché è gitano, è magro e si spezza come un grissino e ha sofferto di ansia… Crisi di ansia che per mesi gli hanno impedito di giocare al meglio….E poi soffre fortissimamente la mancanza di casa… Come dire è così dolce che la zia Winnie non ha potuto non notarlo. Ma bando alle nacchere, vi lasciamo con Navas.

Jesús Navas, contra la pared....

Jesús Navas vestito per andare a un matrimonio

Navas e un oscuro presagio: salverà o no la Spagna?

Le eredi di zia Winnie

I compari di zia Winnie #2 – Winston Reid (Nuova Zelanda)

20 Giu

Proprio mentre la Nuova Zelanda ha appena segnato contro l’Italia, la zia Winnie ci fa arrivare le foto di uno dei kiwi, che poi tanto kiwi non è… Comunque, siamo liete di presentarvi Winston Reid. Nato in Nuova Zelanda il 3 luglio del 1988, questo “tutto bianco” ha 22 anni ed entrambi i suoi genitori sono Maori, indi per cui è legittimato a ballare l’haka quando e dove vuole… Se non fosse che il piccolo Winston Wiremu lascia la Nuova Zelanda per la freddissima Danimarca alla tenera età di 10 anni. Qui vive, studia, conosce cose e vede gente fino a ottenere la cittadinanza nel 2005 e udite udite… giocare con la loro nazionale. Già perché la storia di questo Reid è strana, è talmente strana che solo a marzo ha deciso di giocare con i (non) colori dei tutti bianchi. Ha incontrato solo qualche mese fa la sua squadra, ma questo non gli ha impedito di diventare l’idolo del Paese dei Kiwi e degli All Blacks… per aver segnato il primo gol  della Nuova Zelanda nella storia di un campionato e per aver messo la squadra numero 78 al mondo sullo stesso livello dei campioni uscenti (mmm noi). Come dire E aroha ana ahau ki a koe o Eg eslker deg o I love you…

Winston ci guarda

Winston Reid, eroe nazionale

Le eredi di zia Winnie

Incroci pericolosi #1 – Casillas + Annable = Barry

18 Giu

Gli Incroci pericolosi sono cugini dei Separati alla nascita, le persone coinvolte nella somiglianza sono più di una o, più che altro, presi a due a due non si somigliano moltissimo, ma mischiati sì. Insomma, gli incroci sono degli esperimenti genetici. Guardate il primo che vi proponiamo: il portiere della Spagna Iker Casillas “mischiato” con l’attore Dave Annable (Justin Walker in Brothers & Sisters) dà come risultato il giocatore inglese Gareth Barry. E sono uno meglio dell’altro… tutti papabili compari insomma!

Maria Frankenstein