Da quattro anni queste mamme ci fanno versare litri di lacrime… sempre sulle note di Ludovico Einaudi, sempre lì per i loro figli. Parliamo delle mamme olimpiche o più semplicemente delle mamme… di Procter & Gamble. L’annuncio lacrimestrappa viene riproposto in continuazione sulle reti Rai e non solo, ecco i consigli per gli acquisti olimpici: le mme di P&G – Procter & Gamble.
Le 5 cose più schifose che ha subìto DiCaprio in The Revenant
28 FebLeonardo DiCaprio è a un passo dall’Oscar, se dovesse vincerlo, vi aspettiamo al Circo Massimo, ma intanto ricapitoliamo per voi il perché Leo in The Revenant ci abbia fatto immensamente schifo.
Caro Netflix, la nostra letterina di Natale
26 NovCaro Netflix Italia,
ormai siamo abbastanza cresciute da sapere che Babbo Natale altri non è che un ciccione che si prende i meriti per i regali comprati da altri. Il nostro Babbo Natale sei tu. Da quando sei arrivato per noi non esiste altro, per questo la letterina per le Feste la scriviamo a te e di cose da chiederti ne abbiamo un bel po’.
Non ti spaventare se alcune delle nostre richieste possono sembrarti un po’ trash, cerca di capirci, siamo nate negli anni ’80 e, cosa ancora peggiore, siamo cresciute negli anni ’90.
La richiesta più importante è questa: Netflix caro, ti prego, facci rivedere tutte le puntate di tutte le stagioni di Fantaghirò! Non è la prima volta che ne parliamo in questo blog, ma adesso che ci sei tu sappiamo che il nostro sogno può diventare realtà. Conosciamo gli ostacoli, sappiamo che è una roba Mediaset e teoricamente Infinity potrebbe accaparrarsela, ma evidentemente son troppo scemi e non ci hanno pensato, senza contare che noi non ti tradiremmo (soprattutto perché Infinity lo abbiamo provato ed è una merdina in confronto a te).
Se riuscissi a farci rivedere Fantaghirò potremmo essere già abbastanza soddisfatte, tuttavia ti proponiamo qualcos’altro:
– L’immancabile Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato, quello originale con Gene Wilder, che pure lo rifaranno di certo in tv, ma il concetto è chiaro (no?): la tv non la guardiamo più, non potremmo mai più rinunciare alla libertà di vedere le cose dove, come e quando vogliamo e senza pubblicità.
– Altre robette trash (purtroppo Mediaset) come Sorellina e il Principe del Sogno e Desideria e l’anello del Drago (cioè… c’era Anna Falchi, Dio Santo, Anna Falchi…)
– Altri immancabili film come Nightmare before Christmas, ma anche le varie versioni di A Christmas Carol, a cominciare da Scrooged (S.O.S. Fantasmi) con Bill Murray (anche se sappiamo che ci stai riservando una sorpresona con l’idolo Bill Murray e te ne siamo grate)
– Robe sdolcinate con Hugh Grant e Colin Firth tipo Love Actually, i due film sul Diario di Bridget Jones e About a Boy (sì qui Colin non c’è, ma va bene uguale).
– Se ci dai anche La Storia infinita, Robin Hood, i Goonies, i Gremlins e tutti e tre i film della saga Le Cronache di Narnia saremo eternamente tue (ma forse lo siamo già).
Con addiction,
Maria Jessica e Maria Jones
“I cattivi non sono gentili”, il terrorismo spiegato da un pupo
17 NovCare commari, chi per lavoro, chi per motivi familiari o chi per restare informata, Le Commari hanno da qualche giorno un orecchio a Parigi. Come d’altronde metà della popolazione mondiale, se non tutta. Inorridite da buona parte del modo di raccontare il 13 novembre dalle TV e dalla stampa italiana, si rincuorano guardando e commuovendosi con la Tv d’Oltralpe.
L’emissione è la nostra amata Le Petit Journal che ha deciso di passare un week-end con i parigini, senza allarmismi, litigi, stupide alzate di voci. Ed ecco che uno degli inviati incontra due bambini, che con i loro genitori hanno lasciato dei fiori di fronte a uno dei luoghi dei sei attentati. Un piccoletto franco-vietnamita è con il suo papà e viene intervistato da Martin Weill, l’inviato del Piccolo Giornale. Ecco il loro dialogo:
Il giornalista: Hai capito perché l’hanno fatto?
Lui: Sì, perché sono molto molto cattivi, non sono gentili i cattivi. E bisogna fare molta attenzione perché si deve cambiare casa.
Il papà: No, non aver paura, non c’è bisogno, la tua casa è la Francia.
Lui: Ma ci sono i cattivi, papà.
Il papà: Ci sono i cattivi ovunque.
Lui: Hanno le pistole per spararci perché sono molto cattivi.
Il papà: Loro hanno le pistole, noi abbiamo i fiori.
Lui: i fiori non servono a nulla.
Il papà: I fiori, li hai posati anche tu, sono per combattere le pistole.
Lui: Servono per proteggere.
Il papà: Sì.
Lui: Anche le candele?
Il papà: Servono per non dimenticare quelli che sono andati via.
Lui: I fiori e le candele servono a proteggerci?
Il papà: Sì.
Il giornalista: Ti senti meglio?
E lui dice sì.
Se tutto ciò non vi fa commuovere, gettate il cuore alle ortiche.
Sentitamente vostre,
Marie France et Marianne.
Il virus che annienterà tutti i social network
16 AgoQuesta sera il cielo sopra casa mia era quasi interamente coperto da nuvoloni grigi. A un certo punto ho notato uno strano gioco di luci. Era chiaramente una navicella spaziale e anche se quando le nuvole si spostavano vedevo il cielo e le stelle, mi pare ovvio che si trattasse di una navicella trasparente, solo che gli alieni che c’erano dentro son rimasti fregati (devono avere anche loro l’app de Ilmeteo.it) e grazie alle nuvole ho potuto vedere le loro luci.
Gente fin troppo realista e anche troppo sobria per i miei gusti mi ha fatto notare che molto probabilmente si trattava delle luci di una giostra, visto che a pochi chilometri da casa mia era in corso una festa. Sì, come no?! E perché non si vedeva il fascio di luce che partiva dal basso? Perché era lontano, mi dicono i sobri, ma è solo perché non vogliono vedere la realtà.
Ad ogni modo, dopo essere rientrata in casa volevo condividere questa mia esperienza su Facebook, come è naturale, ma vedendo il solito stream di selfie con bocche a culo di gallina e status deliranti, ho avuto un’illuminazione, probabilmente propiziata dall’incontro semi-ravvicinato quanto meno del quarto tipo che avevo avuto poco prima: ho capito quale sarà la fine dei social network. Continua a leggere
50 sfumature di grigio ovvero Dakota Johnson è la vera cagna maledetta
13 FebCare commari, abbiamo visto 50 sfumature di grigio e siamo sopravvissute. No, il sesso non è un problema, il vero problema è l’inutilità di Dakota Johnson, una donna che il Tofu ha più sapore. Ma siccome odiamo gli spoiler rimandiamo la nostra recensione o distruzione dopo il salto.
Sexiest Compari Alive 2014, ovvero Chris Hemsworth scansati
31 DicPeople ha preso un altro granchio, quest’anno meno grande del 2013 in cui ha eletto l’orrendo Adam Levine, scegliendo come uomo più sexy del globo Chris Hemsworth, che, dobbiamo ammetterlo, è parecchio manzo, ma noi Commari si fa da sempre il tifo per Loki ed era il minimo regalarvi anche quest’anno la nostra classifica dei Sexiest Compari Alive 2014. Volete sapere chi è il nostro preferito del 2014… andate in coda alla gallery!
5 canzoni che Suor Cristina doveva cantare prima di Like A Virgin
23 OttIl popolo di Internèt è su tutte le furie o quasi: suor Cristina Scaccia, la vincitrice della seconda edizione di The Voice, dall’alto del suo talento ecclesiale ha regalato a Vevo, al Tubo e al mondo una cover di Like A Virgin di Madonna.
Ora, se avete visto Le Iene di Quentin Tarantino sapete benissimo che non è la canzone adatta da far cantare a una suora. E anche la signora Ciccone non l’ha presa benissimo, pubblicando il suo dissenso nel suo profilo Instagram.
Ci sentiamo in dovere di consigliare alcuni titoli ai discografici e a sister Cristina, li trovate dopo il salto.
Nostalgia canaglia: Carlos Bocanegra, we miss you!
1 LugStasera gli USA si giocano l’ottavo di finale contro il Belgio: il Paese che ha fatto del consumo di waffle una bandiera di vita affronta il Paese che le gaufres le ha inventate. In questo derby fra waffles, il nostro pensiero va all’ex capitano statunitense: Carlos Bocanegra.
Nel 2010 (e prima nel 2006) era stato uno dei nostri preferiti, ma adesso il numero 3 del club Chivas, sì come il liquore, si diverte a commentare la World Cup dal comfort del suo divano. Per un motivo o per l’altro, o forse perché è solo molto figo, Bocanegra è stato lasciato fuori dalla rosa a stelle e strisce di Jürgen Klinsmann. Il capitano oggi è il giallongo di Clint Dempsey, non male, ma Carlos aveva altri livelli.
Dal suo profilo Twitter, Carlos posta foto di scarpe, campi di calcio, partite di basket e di casse di acqua, perché Carlos è un uomo che tiene molto alla sua idratazione:
Thanks @AQUAhydrate pic.twitter.com/w7yf475Yon
— Carlos Bocanegra (@BocaBoca3) May 21, 2014
Non solo Carlos è uno dei corpi da sognare per il magazine sportivo ESPN, ragione per cui lo si vede tutto sporco e ignudo in quest’immagine:
Per fortuna, Carlos è stato lavato e rimesso a lucido:
Carlos non è l’unico membro della famiglia in grado di volare:
Beach baby pic.twitter.com/egyiXPnum9
— Carlos Bocanegra (@BocaBoca3) April 29, 2014
Se dopo tutte queste foto pensate che Carlos sia uno gnocco senza testa, allora… vi sbagliate. Carlos, mentre studiava e giocava a calcio all’UCLA, ha studiato storia e geografia. Ecco un video per ritestimoniare il fatto che è gnocco:
E un’altra foto in cui è in versione traforata:
Su questa foto vi salutiamo e andiamo a vedere un match assurdo, Argentina – Svizzera.
Nostalgicamente vostra,
Maria Carla.