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Patrizia Scermino, ovvero Mamm(ell)a Rai senza ritegno…

2 Mar

Patrizia Scermino e le sue tette

Finora non mi era mai capitato di vedere un solo minuto della tv del pomeriggio, né Rai, né Mediaset. Lo so che esistono programmi tipo quello della D’Urso e quello della Venier, e forse c’è ancora Milo Infante su Raidue (o lo hanno segato, non mi ricordo…), comunque, per farla breve, la tv del pomeriggio la evito come la peste.
Qualche giorno fa, però, mi è capitato di vedere un pezzettino de “La vita in diretta”. In realtà non l’ho vista in tv, ma al pc e solo perché era stata segnalata sulla fanpage di uno dei miei idoli che era ospite lì. Parlo di Raphael Gualazzi, che è si è confermato un genio al di sopra di tutto e di tutti ignorando completamente il titolo della trasmissione. Già mi immagino i suoi discografici che gli hanno detto: “Vedi che devi fare un’intervista per la Rai” senza nemmeno dirgli il titolo perché tanto (solo quando si tratta di tv) questa o quella pari sono…

Ebbene, tutta questa premessa per spiegare perché, solo ora, dopo anni (a quanto pare) di militanza in Rai di una certa giornalista di Vibo Valentia, mi accorgo della sua esistenza. Facciamo subito nome e cognome: Patrizia Scermino. E anche l’età, che sicuramente a lei scoccia: quasi 49 anni (è nata il 1° aprile 1964). Siccome sono più distratta di Gualazzi, non avevo nemmeno notato il nome della signora in questione durante l’intervista e avevo già chiuso il video quando ho deciso di scrivere questo post, ma per scoprire come si chiama mi è bastato scrivere su Google: “giornalista la vita in diretta tette” e si è aperto un mondo!

A lei sono dedicate pagine su forum interamente incentrati sul tema Tette e Google Suggest suggerisce subito di accostare il suo nome a “Ipercaforum” (però non mi va di cercare cosa diavolo è). Continua a leggere

Il partito di Pluto

20 Feb

Partito di Pluto

Ormai ci siamo quasi, è praticamente arrivato il momento di andare alle urne ed esprimere le proprie preferenze.
Ebbene, le Commari, tra un cazzeggio e l’altro, in questi giorni hanno anche trovato qualche attimo per parlare di cose serie e così, tra un compare e un sugli sugli bane bane, hanno avuto modo di parlare delle importanti crocette che devono mettere su certe schede.

Bradipina e la filledepoche appartengono a quella enorme schiera di indecisi e così, per schiarirsi un po’ le idee e capire su cosa cazzo devono mettere la croce nei prossimi giorni, hanno fatto un test online che aiuta trovare il partito più vicino alle proprie idee.

Il test consiste nell’esprimere il proprio parere su una serie di argomenti, tutti molto noti.
Ebbene, il risultato di entrambe le Commari è pressoché incomprensibile.

Il fantomatico posizionamento politico delle Commari
I partiti più vicini sono i Radicali e, udite udite, il CD. Le Commari pensavano che si trattasse del Compact Disc, invece hanno poi capito che questa sigla si riferisce al partitello di Tobacci. E chi avrebbe il coraggio di votarlo?
Se ci riflettiamo bene è normale che sia uscito il CD come partito più vicino a due come noi, perché è il partito di un voltagabbana con un programma ‘ndo cojo cojo. Continua a leggere

Chiara Ferragni, dalla bretella alla brace…

20 Dic

Chiara-Ferragni-dalla-bretella-alla-brace

Ok, è da un po’ che rimando questo post, ma adesso basta. Sono mesi, forse anni che mi chiedo da dove venga il successo di Chiara Ferragni. Purtroppo io proprio non riesco a spiegarmelo. Ho provato a guardare il suo blog e a leggere i commenti per vedere da cosa sono attratti i suoi lettori, ma ho potuto vedere solo commenti di gente che passa nel suo sito e scrive per pubblicizzare il proprio blog, per schiaffarci un link, per fare spam o link building. Insomma, nessuno mi è sembrato davvero interessato a come si veste o a cosa pensa. Se pensa.

Già, perché prima che le sue fortunate tasche da studentessa bocconiana (che può permettersi vestiti firmati e farsi fotografare dall’intraprendente fidanzato in ogni dove e in ogni secondo) le permettessero di aprire il blog, Chiara Ferragni voleva fare la velina come la maggior parte delle ragazze che nella vita desiderano solo di diventare famose grazie alla loro bellezza. Continua a leggere

Francesca Pascale, un amore da stratega…

17 Dic

I fidanzatini Silvio Berlusconi e Francesca Pascale

Che donna! Una che ama i culi flaccidi che le amiche chips, invece, non sopportano più, una che pur di essere la preferita del sultano si fa iniettare botulino a meno di 30 anni, cambia il suo guardaroba, prende lezioni di bon-ton. Una donna che è disposta a tutto per il proprio nonno… ehm, pardon… per il proprio uomo.

E ora gli italiani, che dovranno fare a meno di un bel po’ di regali sotto l’albero perché l’Imu si è mangiata tutte le tredicesime, possono tornare a sognare di avere un presidente virile come Mussolini, charmant come Sarkozy, ammaliatore con le sue belle promesse come un Tremotino qualsiasi da cui poi non sai cosa aspettarti dopo aver stretto un patto con lui. Il tutto concentrato in un omino con il musetto di Mao Tse Tung e un’innata capacità di raccontare barzellette che fanno ridere solo lui e i suoi leccapiedi.
Aveva bisogno di una fidanzata il povero piccolo Silvio, perché i sondaggi questo dicono, ma non poteva certo mettersi con una della sua età! Continua a leggere

Togliete l’Attak a Formigoni!

15 Ott

Anche a noi Commari, che solitamente siamo troppo prese da quello che accade nel nostro cortiletto per occuparci di politica, appare evidente che qui in Italia per la maggior parte dei politici lasciare la poltrona è più difficile che lanciarsi da 39mila metri come Felix Baumgartner.

La Minetti, per la quale è normale che un politico non abbia una adeguata preparazione (per governare a cazzo di cane come dice Luciana Littizzetto), è solo una docile allieva di uno che alla poltrona riesce a rimanere attaccatto da 17 anni con leggi ad hoc e sotterfugi. C’è un’ unica soluzione possibile: togliete l’Attak a Formigoni! Ormai è chiaro che deve avere una scorta notevole. Levategliela!

La svolta giovanilista di Gianluigi Paragone

12 Ott

Da un po’ le Commari si chiedono: Ma che diavolo è successo a Gianluigi Paragone?!?!?!?!?
Ogni anno è sempre peggio e a noi appare evidente che quest’uomo sta vivendo precocemente la crisi di mezza età.
Come mai? Si è trovato una fidanzata 19enne? Qualcuno gli ha detto che Raidue deve essere la rete gggiovane della tv pubblica? Ha cominciato a frequentare nuovi locali? Continua a leggere

Non dateci Consiglieri, sappiamo sbagliare da soli

26 Set

Le Commari, finalmente, hanno deciso che cosa vogliono fare da grandi: le consigliere regionali!
Invece di arrabattarci tra duemila lavori, pensiamo che quello del consigliere sia il lavoro ideale: Bancomat con disponibilità pressoché illimitata, cene a sbafo (guarda caso l’80% dei politici è grasso), feste e festini, automobili e tanti tanti soldi con il minimo sforzo. Continua a leggere

Wanna Marchi e il megaspottone al bar del genero

7 Ott

Che i telegiornali italiani cadano ogni giorno di più nel ridicolo è un dato di fatto ormai da anni, ma che si mettano tutti insieme a fare un megaspottone all’attività commerciale del parente di una detenuta fa accapponare la pelle.

Chi ha avuto la sventura di guardare i tg oggi si sarà sicuramente sorbito almeno una volta un servizio su Wanna Marchi che, essendo in semilibertà, ha cominciato a lavorare nel bar del fidanzato di sua figlia.

 A differenza degli “eccellenti” giornalisti dei tg dei principali canali tv, noi evitiamo di dire il nome del locale e il luogo in cui si trova, tanto, se proprio lo volete sapere, vi basta fare un rapido giretto nella Rete o ripescare il servizio del capolavoro confezionato ogni giorno da Minzolini e i suoi sventurati dipendenti.

Tanto per cominciare, dire che Wanna Marchi lavora in un bar è una notizia del cazzo che non dovrebbe nemmeno essere data perché non dovrebbe importare a nessuno, e invece, grazie al potere dell’agenda setting, ora milioni di persone se ne interesseranno.

Magari quegli stessi milioni che fanno i provini per il Grande Fratello o guardano Uomini e donne e quindi sono totalmente incapaci di intendere e di volere. Forse anche quei dementi che, per esempio, andavano in pellegrinaggio ad Avetrana a vedere il garage in cui è stata uccisa una ragazzina.

Pensate a questi idioti che guardano la tv e ricevono dai telegiornalisti indirizzo e nome del locale in cui lavora una tizia che è in qualche modo famosa. C’è solo una parola per definire quello che è stato fatto oggi: una mega marchetta!

Il fatto è che è difficile pensare che il genero di Wanna Marchi abbia pagato tutti quei giornalisti e quindi la spiegazione è ancora più penosa: in Italia abbiamo giornalisti che non sanno scegliere le notizie né le sanno dare.

Va be’, non è una novità, ma ci si incomincia a stancare veramente di questa insipienza diffusa, di questa ricerca della spettacolarizzazione a tutti i costi, di questo voyerismo perverso. Almeno avessero avuto la decenza di non dire in quale strada si trova il bar… non ci sembra di pretendere molto!

Con indignazione,

la vostra Maria Francesca di Sales

Gianmarco Pozzecco perché lo fai?!?!?! L’omo vero non Baila…

26 Set

Non bastava vedere Kim Rossi Stuart (il nostro sempre eterno Romualdo) innamorato perso di quella smandrappa inutile di Ilaria Spada, che, diciamolo, in confronto a lui è pure racchia ed è ovvio che l’ha incastrato con la storia del figlio…

Ecco che in questi ultimi giorni settembrini per le Commari arriva un’altra grande delusione da parte di uno dei loro (mille) amori adolescenziali: Gianmarco Pozzecco partecipa a un talent-reality o quello che cacchio è, Baila su Canale 5 condotto da Barbara D’Urso, la donnina delle facce.

Non è servita nemmeno la sentenza che accoglie il reclamo di Milly Carlucci per bloccare l’ennesimo programma sulla danza. Forse è vero che Baila è diverso da Ballando con le stelle, ma se fossimo state noi il giudice lo avremmo bloccato con tutte le forze per un solo motivo: NON POSSIAMO VEDERE GIANMARCO POZZECCO CHE BALLA!!!

Prima di tutto perché ne siamo state per anni innamorate perse e per noi, donnine del Sud, l’uomo vero non balla! Secondo, perché ora che lo abbiamo visto ballare per davvero dobbiamo dire che è proprio imbarazzante e anche un palo della luce ballerebbe meglio. Due son le cose: o sei un ballerino vero e quindi sexy o STAI FERMO!

La nostra adorata Mosca Atomica ci ha spezzato il cuore, tanto che quando una delle due commari (io, bradipina) ha detto all’altra (la fille de poche) che Pozzecco stava partecipando a Baila, la seconda (cioè la fille) ha commentato: “Sarebbe stato addirittura meglio se avesse sposato la Cacciatori“. Ed è bene precisare che quando i due erano seriamente fidanzati noi siamo state a lutto per un po’ per poi fare una festa esagerata (come diceva Nico il Sardo di Aldo, Giovanni e Giacomo) appena il matrimonio è saltato.

Ma il peggio deve ancora arrivare… Avete visto con chi balla Pozzecco nella trasmissione della D’Urso? Con Raffaella Fico, quella che millantava una storia d’amore con Cristiano Ronaldo e ora è tutta gioiosa nel dichiarare al mondo intero (e non perde occasione per farlo) che sta con Mario Balotelli. A questo punto una sola cosa può risollevarci il morale: una bella rissa (che ci piace sempre tanto) tra Balotelli e Pozzecco, tanto sono entrambi abbastanza fuori di brocca da prendersi a testate sul naso davanti a tutti.

Boicottiamo il Festival di Sanremo 2011

27 Gen
Abbiamo incominciato a parlare male del Festival di Sanremo 2011 appena abbiamo saputo ufficialmente il nome dei conduttori. Ne abbiamo dette di tutti i colori, però… vogliamo proprio insistere! Ci stanno talmente sulle palle tutti e cinque che non riusciamo a fare a meno di pregare notte e giorno affinché il Festival di quest’anno sia un insuccesso clamoroso. Abbiamo anche fondato un gruppo su Facebook (iscrivetevi qui).
Direte: ma almeno guardatelo prima di criticarlo. Assolutamente no, un festival con ‘sta gente qui non si deve proprio guardare, lo si deve BOICOTTARE, affinché la Rai capisca che i soldi che in questi giorni ci sta elemosinando per il canone (comportandosi peggio dei poveracci che si piazzano fuori dai supermercati) deve spenderli meglio.
Nel pezzo a cui facevamo riferimento prima, pubblicato sullo Stivale Bucato, parlavamo di “trionfo della cultura”, intesa come “cul-tura”, come dire, una sorta di “culto del culo”, perché sinceramente Elisabetta Canalis e Belén Rodriguez cosa diavolo hanno oltre quello?
Ora direte: ah ma siete invidiose! Assolutamente no! Non ci piacciono perché, come abbiamo già detto, gli esseri come quelle fanno fare duemila passi indietro a tutte le conquiste delle paladine del femminismo. Notoriamente, non sanno fare nulla, anche se durante il Festival gli autori faranno di tutto per dimostrare che sanno ballare, cantare e presentare (ahahahahah) e non piacciono nemmeno tanto al pubblico, visto che molti loro programmi sono stati dei flop. Piacciono solo ai segaioli e su Belén ne abbiamo la prova, viste le centinaia di migliaia di appassionati di onanismo che hanno guardato il nostro video-burla di un po’ di tempo fa (e gli indicibili insulti che ci siamo prese a causa della loro frustrazione).
Continuare a propinare in tv donne come quelle è un’offesa a tutte le altre donne, quelle che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera per stare dietro ai figli o fare gli esami all’università o trovare un posto di lavoro decente.
Questo, diciamo, è il motivo serio per cui odiamo questo festival, ma ora vi facciamo un elenco di altri motivi.
1 – Da quando ha sposestato la Gialappa’s Band la Rai merita tutto il male possibile. (I Gialappi commenteranno quest’anno su Rtl 102.5)
2 – Una tripletta degli Amici di Maria De Filippi (2009 Marco Carta, 2010 Valerio Scanu, quest’anno partecipa Emma Marrone con i Modà) sarebbe meno sopportabile della triplete dell’Inter.
3 – La Canalis fa venire l’ansia quando parla. Qualcuno ricorda il Festivalbar condotto da lei? O quella trasmissione sui cani? Le tremava la voce: è umano, ma non dovrebbe succedere a chi di mestiere vuol fare la presentatrice e prende tanti soldi per farlo…
4 – Grandi ospiti stranieri? La Lavigne per i bimbiminkia e i Take That con Robbie Williams che però si son già visti mesi fa a X Factor… Ma per piacere!!! E De Niro perché viene? Per pubblicizzare il nuovo Manuale d’amore? Allora non ci dite che lo state pagando pure, dovrebbe pagare lui! Ma soprattutto De Niro che fa Manuale d’Amore?!? Ma questo merita un altro post…
5 – Il Festival di Sanremo è morto quando Luigi Tenco si è suicidato… indi per noi aspettare i 90 anni di una farsa è una cosa senza senso
6 – Roberto Vecchioni che canta Chiamami ancora amore sembra tanto una risposta a Federico Moccia della terza età!!!
7 – Se Giacomo Celentano non ha vinto il premio della critica e gli Elii non hanno vinto il Festival (truccato) anni orsono, questa competizione non merita la nostra attenzione.
8 – I fiori sul palco fanno cagare, ma com’è… nessuno dei partecipanti è allergico alle graminacee??
9 – Al Bano doveva smettere di cantare quando si è separato da Romina, mentre Patty Pravo ormai è talmente stirata che non riesce ad articolare e dunque non azzecca una nota nemmeno per sbaglio
10 – Caro Morandi, se a te piace mangiare la merda (non lo diciamo noi eh), non è detto che al resto degli italiani piaccia guardarla.
Con spirito distruttivo,
le vostre Maria Fabia e Maria Luciana