Tag Archives: Alta Fedeltà

I 5 (+1) spot pubblicitari peggiori dell’anno

21 Ott

Iena Matteo Viviani per Linkem

Le Commari guardano poco la tv generalista, il loro hobby è scaricare serie americane a manetta e guardarle quando-dove-come vogliono. Ogni tanto, però, si ritrovano su un qualche canale Rai o Mediaset e patapum, nascono in loro un milione di domande su alcuni spot pubblicitari.

Abbiamo deciso di raccoglierne cinque più uno che potremmo definire un bonus perché non abbiamo ben capito se è stato trasmesso solo all’estero o anche in Italia.

Eccoli qui di seguito.

1) Daygum Protex con Filippa Lagerback.

La domanda sorge spontanea: cosa cazzo ci fa Filippa Lagerback su un’impalcatura con gli operai?!?!?!?!? Ma perché? Che senso ha? Non fa ridere, non ha alcuna utilità e gli operai non sono gli unici a non avere a disposizione lo spazzolino da denti mentre lavorano. Una vera vaccata. Continua a leggere

High Fidelity#2: I momenti più drammatici del piccolo schermo

10 Apr

Premessa quando ho proposto questa toplist all’altra commare era entusiasta. Quando le ho proposto una bozza di classifica ho scoperto a mie spese un paio di cosette:  prima cosa la mia collega commare non ha mai visto CSI e Squadra Emergenza e odia il genere drama in quanto tale, seconda cosa la mia commare collega non ha ben compreso la differenza fra sitcom e drama su cui si basa la tv americana, vabbe esistono i dramedy, ma non sono molti e se si piange lo si fa per la parte “drama” e non per la parte “comedy”.  Per lei un momento triste è l’addio fra la scimmietta Marcel e Ross in Friends, il momento in cui io ero tagliata in due dalle risate. Passata la premessa, ecco il secondo capitolo della top 5 delle Commari questa volta dopo le risse, i momenti più tristi del teleschermo secondo me e specifico, visto il rifiuto dell’altra Commare per tutto ciò che fa dramma. Sono convinta che quando guarda La Corrida e la gente esce fuori (sì io transitivizzo il verbo uscire) i campanacci lei piange. Ecco dunque la mia top 5 con qualche pari merito:

1) La morte di André in Lady Oscar: per dire è una cosa che se guardo ancora oggi mi uccido, nonostante so benissimo come va a finire, il dolore di Oscar è bello in qualsiasi lingua voi lo vediate… anche in catalano!

2) Ogni momento di Grey’s Anatomy e Cold Case: come recitano due gruppi di Facebook a riguardo Yes, I did cry during Grey’s Anatomy: Every moment counts e Cold Case is the only thing that makes me cry.  Come dire 100% totalmente d’accordo, il modo di raccontare il dolore di queste serie è sempre toccante e posso dire con orgoglio di aver pianto per quasi tutte le puntate. Due pout-pourri uno con le note (tristissime) di Damien Rice e l’altra con la bellissima In Your Eyes di Peter Gabriel.

3) La morte di Cyril O’Reily in OZ : ammetto OZ è il mio guilty pleasure, l’ho scoperto per caso e l’ho amato dal primo fotogramma. Questa è stata una delle poche volte in cui ho pianto, l’esecuzione di Cyril. A Cyril mancava qualche rotella, quindi quando è stato condannato a morte gli avevano raccontato una palla dicendogli che erano degli esami a cui si doveva sottoporre. La protesta rumorosa nel Paradiso e Ryan il fratello distrutto che manda a cagare il padre alla fine…. Questo è poesia! Vi avvertiamo, questo video è per chi ha stomaci forti.

4) Cassie a NY in Skins: come per OZ ho amato Skins dal primo momento, ho divorato le due stagioni in meno di due settimane, la serie più neorealista del pianeta ci ha regalato vari momenti tristi: Sid e il cast cantano Wild World alla fine della prima stagione, la morte di Chris e Cassie a NY. Questo momento  non è molto tragico, ma le meravigliose note di Adele rendono questo momento una perla.

5) Last, but not least… La morte di Greene di ER, la serie è ahimé finita, ma questo resta il momento più triste di 15 di storia del Cook County, anche se la morte del figlio di Carter

Tutto ciò mi ha veramente ucciso, spero che la mia top 5 vi sia piaciuta.

Tristemente vostra,
Maria Lacrimosa

High fidelity#1: Le risse che avremmo voluto vedere, ma anche no…

24 Mar

Cari amicici o nemicici (che mi sa che siete di più perché solitamente grazie a questo blog raccogliamo insulti di ogni tipo), ecco a voi la nuova rubrica delle Commari. Dopo un lungo travaglio dovuto all’insana pigrizia delle due blogger (perché se una è onesta e si chiama bradipina, anche la fille de poche non è da meno in quanto a “lo faccio dopo”, come dice un ormai celebre gruppo di facebook), ma anche e soprattutto alla  distanza che le separa… finalmente vi proponiamo la prima puntata di High Fidelity/Alta fedeltà. Ci pensiamo da mesi, ma non abbiamo mai avuto voglia di scriverla. Se ne poteva in effetti fare a meno? Mah, noi pensiamo di no. Grazie a questa rubrica ricordiamo un capolavoro della letteratura britannica contemporanea  (del mitico Nick Hornby), il libro dal quale prendiamo in prestito il nome e che è stato anche trasposto in un film con protagonista l’idolo delle Commari John Cusack (molto presto compare).
Ora vi chiederete perché abbiamo scelto questo nome. Ve lo spieghiamo subito. Se vi ricordate il libro/film (se non lo ricordate vergognatevi e andate a comprarlo subito!), il protagonista Rob Fleming (Rob Gordon nel film) e i suoi amici Dick e Barry erano soliti fare classifiche di cinque posti: le famose Top Five. Nella maggior parte dei casi l’argomento era la musica, ma non sempre.
Bene, da oggi in poi, quando ne avranno voglia, le Commari stileranno le loro Top5 sugli argomenti più disparati.
Per la prima “puntata” abbiamo preso spunto dalla cronaca, ecco quindi le risse cui avremmo voluto assistere, ma anche no, perché potrebbero essere state molto pericolose…

1) Rissa tra i rugbisti Sébastien Chabal (non a caso detto l’Orco e clone del musicista transalpino Sébastien Tellier) e Martín Leandro Castrogiovanni avvenuta domenica notte all’Art Cafè di Roma durante il “quarto tempo”. Motivo del contendere pare sia stata la ragazza di Castrogiovanni, la sciatrice Giulia Candiago, infastidita da Chabal. Bene, noi l’avremmo voluta vedere questa rissa ma immaginiamo la paura dei presenti davanti a questi due omaccioni ubriachi e incazzati. Una rissa del genere fa davvero paura, ma anche no, volete mettere tutto quel testosterone??? E poi mettiamoci nei panni della ringalluzzita Candiago che si vanta il giorno dopo mentre si fa un pedicure.

2) Rissa a Oz, la serie tv che ha cambiato la vita di  una delle due commari (la fille). Nel penitenziario più famoso della tv le risse erano all’ordine del giorno: italiani (siciliani) contro latinos, irlandesi contro musulmani, africani contro  cattolici, ariani contro tutti e anche i trans si difendevano egregiamente. Tra sangue, botte e insulti le risse certe volte erano da brividi, ma volete mettere essere l’ufficiale di polizia a sedare la lite fra  i due amanti Beecher e Keller? In questo video un bel montaggio del meglio della terza stagione.

3) Le risse tra Fabrizio Corona e i poliziotti/paparazzi/carabinieri/vigili/passanti/nine moric e qualsiasi altra cosa gli sia capitata davanti. Anche  alla Fattoria non è stato da meno ed ecco che in meno di una settimana in Brasile ha litigato anche con lo sterco del maiale (su una cosa siamo d’accordo Milo Coretti va ucciso a badilate). Quest’uomo più insopportabile della sabbia nelle mutande, ma altresì affascinante (solo per la fille, perché la bradi lo eliminerebbe dalla faccia della terra), ha litigato con chiunque e possiamo scommettere che continuerà a farlo. E poi è troppo rancoroso e bullo per non menargli nelle gengive (e chissà potremmo riportarlo alla ragione e così i suoi tatuaggi scompariranno e tornerà a essere un ragazzo bello e compito tipico della Milano da Bere anni ’80)

4) Rissa storica fra Christina Yang e Meredith Grey a Grey’s Anatomy: quella che in inglese viene definita catfight, un litigio fra donne fino all’ultima unghia rotta, anche se in questo caso no nail involved, si usano i guanti di lattice… La immaginiamo così: stufa, arcistufa delle solite panzanate di Meredith, Christina strozza  Meredithcon lo stetoscopio, con una mano la immobilizza e con l’altra le dà una dose di sedativo che potrebbe mettere k.o. un purosangue… Ed eccola dopo averla battuta, uscire trionfante fra gli abbracci e i baci di George, la Nazi, Chief, Sloan e anche Mc Dreamy, che FINALMENTE torna sul mercato. Forse delle 5 è l’unica lite  cui davvero vorremmo essere presenti.

5) Rimaniamo in tema telefilmico ed ecco che arriva il cattivo di Heroes, l’uomo che bradipina ama alla follia: Sylar. Già la tua vita è scombussolata e scopri di avere un potere fichissimo, tipo leggi nel pensiero, voli, le tue cellule sono iper cool, parli ruttando. Ma poi un uomo tomo tomo cacchio cacchio entra nella tua vita e in men che non si dica ti  apre il cervello e ti fotte il potere … Che dire, scappi chi può… anche se Bradi non è propriamente d’accordo.

La cat-fight fra le specializzande Meredith Grey e Christina Yang

La cat-fight fra le specializzande Meredith Grey e Christina Yang

Rissossamente vostre,

Maria Nickoletta e Maria Roberta