Cose che ho e di cui non capisco il senso #2: Mr. Jack

24 Gen

Rieccomi con la rubrica più inutile che sia mai stata concepita per presentarvi un altro oggetto che mi ritrovo in casa ma che non so a che pifferello serve.

Si chiama Mr. Jack e non ci ho dovuto nemmeno pensare su troppo per trovargli un nome, perché l’unica cosa di cui sono certa è che vuole rappresentare un geco. All’interno credo che abbia della sabbia perché gli si è bucata la coda e perde granelli di qualcosa. Come vedete ha una bandana rossa che gli ho messo per non far fuoriuscire il contenuto dopo aver notato che l’Attack non faceva che aumentare il buco come se bruciasse la pelle del povero Mr. Jack.
Quella all’interno potrebbe anche essere droga… Magari nel negozio in cui l’ho comprato c’era un commercio sottobanco. Questo spiegherebbe molte cose.
Dallo stesso negozio, tra l’altro, (sia nella versione leccese sia in quella parigina) ho comprato una serie di altri inutilissimi oggetti che adoro. Sì perché io lo adoro Mr. Jack e, credetemi, se lo prendeste in mano non lo vorreste più lasciare più, credo abbia un effetto antistress.

Per un periodo ho pensato che fosse un portafortuna, ma vi assicuro che non è affatto così. Potrei usarlo come fermacarte o come poggiapolso. Oppure accetto il fatto di aver speso qualche euro inutilmente, non sarebbe né la prima né certamente l’ultima volta.

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