Il compare bradipino: Matteo Bordone

5 Apr

matteobordoneSono mesi che bradipina non fa che elogiare Matteo Bordone e finalmente s’è decisa: lo comparizza. Lo può fare in virtù di un particolare accordo con la socia di vaccate che invece preferisce eleggere l’ennesimo compare fracese.
Ma veniamo al protagonista del nostro post, definito compare bradipino non perché sia lento in qualcosa, ma, lo avrete capito, perché scelto da bradipina e perché della commare ha gli stessi colori. Non so se lui viene preso in giro quanto me per il colorito molto, troppo chiaro, comunque gli sta divinamente (sicuramente meglio che a Rostagno, suo collega al Processo a X Factor).
Di motivi per amare Bordone ce ne sono a bizzeffe. Prima di tutto il suo blog, nel 90 per cento dei post semplicemente geniale. Poi perché è difficile trovare un altro che ci tenga così tanto alla lingua italiana da scrivere “‘stavolta” con l’apostrofo iniziale (perché giustamente è un’aferesi), azzeccare tutti gli accenti gravi e acuti, fare riflessioni sull’adeguatezza di un lemma piuttosto che di un altro in una frase e via dicendo.
Quest’omino è fico perché è multimediale (radio, tv, carta stampata, internet), ha la battuta sempre pronta, sembra un impiegato del catasto ma è esattamente l’opposto. Beh, lo ammetto, non so chi sia esattamente agli antipodi degli impiegati del catasto, è giusto per dire che non è il tipo che sta chiuso in ufficio a fare sempre le stesse cose…
Bradipina (perdonate se torno alla terza persona) lo adora nonostante il suo amore dichiarato per il porno, una vita forse non propriamente pudica (ma parlo per sentito dire, son commare… però sembra che passi con disinvoltura da un letto a un altro e sia feticista di non so cosa), nonostante non sia il ragazzo da presentare a mamma e papà (né credo che lui accetterebbe di farsi presentare ai genitori), nonostante possa sembrare un po’ scapestrato e inaffidabile.
La cosa che fa inflippare la commare pallida è il suo sembrare un po’ professorino, e da che mondo è mondo bradipina ama i professorini, tanto da aver avuto una sbandata addirittura per Capezzone (udite udite proprio insieme con la fille de poche, ma poi per fortuna siamo rinsavite).
Lo sappiamo che se Bordone passasse da questo blog ne resterebbe inorridito:  lui così intellettuale, così colto, non potrebbe sopportare tanto trash tutto insieme (forse), ma per fortuna le commari sono tali solo qui e nella vita fanno il suo stesso mestiere, anche se per adesso ancora Rolling Stone e Radio2 se le possono solo sognare.
Tuttavia, dietro quell’aria a volte anche un po’ snob, si nasconde un tipetto tutto pepe, basta ascoltarlo a Condorper scoprire anche il suo lato folle. Ed è poprio questo mix da “sono pazzo ma ho letto Proust, Nietzsche e un milione di altri autori” che lo rende irresistibile. Il suo essere stato un commesso da Blockbuster e un deejay, un opinionista radical chic e un pm al fianco di Selvaggia Lucarelli. Bordone è  il classico tipo che ti affascina perché sa tutto, conosce tutti, sa alternare linguaggio forbito e parolacce da blogger della peggior specie, riesce a parlare con la stessa enfasi degli AC/DC e del pensiero politico contemporaneo, dei manga e del cinema d’autore, di libri e di videogiochi.
Insomma, Bordone è il compare perfetto (almeno per chi è perennemente indecisa tra il bravo ragazzo e il bad boy), l’importante è che non scada mai nella saccenteria come molti professorini, che poi diventano pesanti.
Se siete d’accordo con me votatelo nella guerra dei compari, intanto godetevi questa interview.

P.S. Dimenticavo altri punti a suo favore: le t-shirt e le felpe, la passione per l’Estremo Oriente, i gatti.

Zarathustramente vostra,
Maria Bordeaux

12 Risposte to “Il compare bradipino: Matteo Bordone”

  1. procellaria 17/04/09 a 04:41 #

    “lo adora nonostante il suo amore dichiarato per il porno”, be’ questo sarebbe un punto a suo favore.
    Peccato che si stia sofrizzando

  2. bradipina 17/04/09 a 20:34 #

    eh eh, sai com’è, chi va con lo zoppo impara a zoppicare (e trova parcheggio sulle strisce gialle…). Ormai con Sofri è pappa e ciccia 😉

  3. Lorella 03/06/10 a 21:22 #

    eh si piace anche a me il comparetto, forse un pò troppo giovane per me ma chiss….;-)

  4. bradipina 03/06/10 a 22:55 #

    ma no, che troppo giovane, anzi, ormai lui è vecchio perché vanno di moda i toyboys, massimo 23 anni…

  5. Autumn 06/05/13 a 13:02 #

    I read this paragraph completely concerning the difference of most recent and earlier technologies,
    it’s remarkable article.

  6. I was extremely pleased to discover this web site. I need to to thank you for ones time just for this wonderful read!
    ! I definitely really liked every bit of it and I have you book marked to look at new information in your web site.

  7. Good read 04/11/13 a 23:33 #

    installment loans on the web

  8. loan payday 29/12/13 a 17:47 #

    Wow, that’s what I was exploring for, what a material! present here at this
    website, thanks admin of this website.

  9. bawtruxnye@hotmaill.com 04/01/14 a 14:01 #

    You created some decent points there. I looked on the net for the problem and found most people will go along with along with your web site.
    cheap shoes http://ameblo.jp/jordanscheaprf/entry-11718293802.html

Trackbacks/Pingbacks

  1. La guerra dei compari: Matteo Bordone vs Ali Baddou « Le Commari - 05/04/09

    […] e chi leggerà voterà. Riassumendo: il compare della settimana per bradipina è Matteo Bordone, qui potete leggere perché e se vi convince, votate per lui nel sondaggio qui sotto. la fille de poche […]

  2. Zach Levi (aka Chuck Bartowski) il compare geek « Le Commari - 15/06/09

    […] subiscano il fascino di questo tipo di ragazzuoli si era già capito, lo abbiamo ribadito più e più volte. Ma la folgorazione per Zach Levi (che si pronuncia Livai, mi raccomando), interprete di […]

  3. Colpo di fulmine: il doppiatore Maurizio Merluzzo « Le Commari - 28/12/12

    […] dai compari molto meno fighi che sono solitamente eletti dalla bradi (secchioni, sociopatici, professorini, non propriamente avvenenti, ma dei […]

Lascia un commento