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Jesse Eisenberg – Il compare sociopatico

1 Feb

Jesse Eisenberg, ovvero il marito perfetto della commare bradipina. Piccoletto, pallido, geek e quindi anche un po’ sociopatico.
Questo si evince dalle interviste che ha rilasciato qua e là durante la presentazione di The Social Network, bel film con otto nomination agli Oscar 2011, una delle quali è proprio quella come miglior attore protagonista per Jessino nostro, che però se la dovrà vedere con Javier Bardem, Jeff Bridges, ma soprattutto Colin Firth e James Franco che sono tra i nostri compari preferiti.

Tornando a Jesse, nonostante il nostro amore per la Spagna, stiamo dalla sua parte nella polemica a distanza che ha scatenato con El Hormiguero, programma a cui ha partecipato con i fidi Justin Timberlake e Andrew Garfield, facendosi prendere in giro allegramente come molte altre star di Hollywood, salvo poi lamentarsene durante un’intervista al Conan O’Brien Show. Questa intevista ve la riportiamo qui di seguito perché è tutta da ridere e soprattutto fa capire che quella con gli spagnoli non è affatto una polemica, ma solo una battuta. Diciamo che quelli de El Hormiguero ci hanno marciato un po’ su

Che dire dunque di un ragazzo che racconta che il successo gli ha cambiato la vita solo perché ora ha più gatti nel suo striminzito appartamento a New York e che ha un team di psicoterapeuti al seguito? Lo hanno definito il più sexy geek al mondo ed è vero: è semplicemente adorabile!

E un altro motivo per cui ha fatto breccia nel cuoricino delle commari è che ha un innato talento comico, che si è visto non solo nelle inteviste di cui vi abbiamo già parlato, ma soprattutto nella recente apparizione al Saturday Night Live, dove ha dato prova della sua abilità anche come stand up comedian e ha scherzato (finalmente) con il vero Mark Zuckerberg e con un altro idolo di bradipina, Andy Samberg.

Geniale anche la parodia della versione americana di Skins, con gli attori costretti a pubblicizzare i prodotti piazzati nel programma e con la battuta sul nostro Belpaese quando parlano di giovani vagine”: basta pronunciare queste parole per far scattare subito il riferimento a Ruby e al nostro Premier Silvio Berlusconi, con la pubblicità al sito http://www.berlusconiisinnocente.net. Purtroppo il video non ve lo posso far vedere perché l’odiosa Nbc me lo censura…

Gli manca solo una cosa per essere il compare perfetto: liberarsi di quella vecchia della sua fidanzata!

Quant'è bello quando fa lo stronzetto

Ci piace anche con i capelli lisci

Con tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto amore,

un’innamorata Maria Jessica

Il compare hacker: Julian Assange

8 Dic

Negli ultimi giorni non si parla di altro: un pirata informatico albino che ha fatto tremare i vertici mondiali, signore mie, stiamo parlando di Julian Assange. Il fondatore di Wikileaks è stato accusato di stupro (= imbroglio) ed è ora in carcere in Inghilterra. Le commari Mary Beth e Mary Margareth stanno da giorni tentando di entrare nella cella di super sicurezza con il cestino confenzionato da Nonna Bassotti (si legga arance tarocche e lima per tagliare le sbarre), ma ahinoi le scambiano per giornaliste e non le fanno entrare. Quest’uomo ha colpito la nostra attenzione un po’ per quell’aria da divo dismesso, un po’ per le sue doti intellettuali, tanto che l’abbiamo comparizzato. Sì, lui come un Bocanegra o un attore francese qualsiasi, lui è il nostro nuovo eroe.

Vuoi per quella sua aria da intellettuale, vuoi perché la sua spy story ci ricorda il mai dimenticato Michael Vaughn o più semplicemente ci ricorda il capolavoro di John Hughes Weird Science.

In questo mitico film tre nerd creano la loro donna ideale e così ha fatto Assange, che con il suo pc ha creato o meglio ricreato la politica internazionale mondiale… e subito i cattivi l’hanno bloccato. Creando uno stupro ad hoc e mettendolo in gattabuia.
Ecco che cosa è successo:

– prendete due donne, fatele parlare di una misteriosa relazione sessuale con un misterioso albino australiano, ditegli che l’infame non ha voluto usare il preservativo (cosa che, uomini che leggete, in Svezia è un reato), ditegli che non si è sottoposto al test dell’Hiv, che puzzava, che vi ha insultato e tutti i dettagli più utili alle indagini ed ecco che avete creato uno stupro ad hoc. Prima di ricoprirci di insulti QUI NESSUNO FA IRONIA SULLE VIOLENZE SESSUALI, ma si fa dell’ironia sullo stupro finto su cui è fondata la denuncia al nostro idolo Assange. Come dire che per i tre di Weird Science dovevano riaprire il tribunale di Norimberga e processarli per eugenetica e nessuno si è sognato di bloccare l’altro geek Zuckerberg quando ha creato Facebook per vendicarsi di una donna o per eleggere le commari di Harvard…

Indi lasciate i reati altrove, qui parliamo del sacrosanto mondo di internet, e poi, diciamolo, esiste una cosa più commaresca di Wikileaks??? Due ambasciatori si incontrano dal barbiere e si svelano dei segreti e il compare Assange…  pem… li pubblica. È come processare qualcuno per aver detto un pettegolezzo e per questo che noi nel nostro piccolo angolo di mondo urliamo: LIBERATE ASSANGE!
È il compare per eccellenza, con il suo fascino da truffatore. Nonostante non si porti benissimo i suoi 39 anni ha quell’aria da genio e sregolatezza che piace a tutte le commari, perciò, lasciatelo libero!!!
Con preoccupazione,
Mary Beth e Mary Margareth