Tag Archives: Maria De Filippi

Gialappa’s perché ti sei venduta?!?

30 Gen

Le Commari sono cresciute a pane e Gialappa’s Band. Basta leggere un post qualsiasi per rendersene conto: dal linguaggio ai riferimenti a vari personaggi, dal modo di insultare fino alla tendenza a esaltare dei cretini. Tutto il nostro modo di pensare è permeato di spirito gialappiano. Da qualche anno, però, anche noi, fan da una vita, ci stiamo allontanando dai nostri maestri.
Nonostante la nostra naturale propensione ad amare il trash, non ce la facciamo più. La misura è colma e sebbene sappiamo che in molti campano grazie al coattume dei concorrenti del Grande Fratello, i Gialappi ci hanno immensamente deluso.
Va bene che a parlare tanto del GF sia il povero blogger che ottiene visite solo scrivendo sui reality, ma il trio di voci che sicuramente i soldini negli anni li ha guadagnati perché si deve ostinare a fare SOLO quello? Ebbene sì, finché facevano Mai dire GF e poi ci aggiugevano un programma su Italia1 “vecchio stile” cioè con i comici, le imitazioni e tutto il resto, poteva pure andarci bene. Ma ora si occupano solo di GF e, udite udite, da mercoledì anche di Amici.
L’esplosione del nostro sdegno deriva proprio da quest’ultima notizia bomba. I Gialappi che parlano di Amici e sono pure costretti a lavorare fianco a fianco con una raccomandata defilippiana, tale Diana Del Bufalo.
Cari Santin-Gherarducci-Taranto, noi vi abbiamo sempre seguito con attenzione e lo sappiamo bene cosa dicevate di Amici e della De Filippi durante le vostre trasmissioni radiofoniche. Lo sappiamo che pensate che la De Filippi e Costanzo siano stati (e lei lo è ancora) i veri padroni di Mediaset. Lo sappiamo che il signor Giorgio non riusciva nemmeno a capire il meccanismo di Amici (la stessa canzone cantata due volte da due concorrenti diversi). Ma che ci state a fare lì?!?!? Maddai, mica vi mancano i soldi, anche se avete una famiglia a testa da mantenere (forse Gherarducci ne ha due…). Se Mediaset non vi fa fare altro andatevene a Sky, a La7, fatevi una vostra web tv come la Ventura, siamo sicuri che i vecchi fan vi seguirebbero ovunque, come vi hanno seguito negli ultimi Mondiali tra Rtl e radio Deejay. Però basta con i GF e con gli Amici, tornate quelli di una volta, quelli che prendevano i migliori esordienti da Zelig e li valorizzavano, quelli che trovavano perle nelle tv straniere, quelli che lanciavano imitazioni geniali. Tornate a fare il vostro mestiere!
E poi, Mediaset cara, ma come fai trasmettere una schifezza come il Saturday Night Live (che non dovrebbe chiamarsi così perché non va in onda di sabato e, soprattutto, non ha nulla a che fare con il capolavoro americano) e a non trovare qualche soldino per produrre un nuovo Mai dire domenica (o lunedì o martedì o quello che diavolo volete)?

Le vostre indignate Maria Carla e Maria Giorgia

OPERAZIONE NOSTALGIA: ricordiamo un po’ i vecchi tempi

P.S.
RTI ha fatto ritirare da YouTube alcuni dei video più belli, come quelli in cui c’erano tutti insieme Crozza in versione Putignani, Littizetto/Bella del Paese, Dighero/Vecchina, De Luigi/Bastilani più Marcuzzi, Bisio e Dix. Se li vogliamo vedere dobbiamo comprare i dvd… Grazie tante.

Boicottiamo il Festival di Sanremo 2011

27 Gen
Abbiamo incominciato a parlare male del Festival di Sanremo 2011 appena abbiamo saputo ufficialmente il nome dei conduttori. Ne abbiamo dette di tutti i colori, però… vogliamo proprio insistere! Ci stanno talmente sulle palle tutti e cinque che non riusciamo a fare a meno di pregare notte e giorno affinché il Festival di quest’anno sia un insuccesso clamoroso. Abbiamo anche fondato un gruppo su Facebook (iscrivetevi qui).
Direte: ma almeno guardatelo prima di criticarlo. Assolutamente no, un festival con ‘sta gente qui non si deve proprio guardare, lo si deve BOICOTTARE, affinché la Rai capisca che i soldi che in questi giorni ci sta elemosinando per il canone (comportandosi peggio dei poveracci che si piazzano fuori dai supermercati) deve spenderli meglio.
Nel pezzo a cui facevamo riferimento prima, pubblicato sullo Stivale Bucato, parlavamo di “trionfo della cultura”, intesa come “cul-tura”, come dire, una sorta di “culto del culo”, perché sinceramente Elisabetta Canalis e Belén Rodriguez cosa diavolo hanno oltre quello?
Ora direte: ah ma siete invidiose! Assolutamente no! Non ci piacciono perché, come abbiamo già detto, gli esseri come quelle fanno fare duemila passi indietro a tutte le conquiste delle paladine del femminismo. Notoriamente, non sanno fare nulla, anche se durante il Festival gli autori faranno di tutto per dimostrare che sanno ballare, cantare e presentare (ahahahahah) e non piacciono nemmeno tanto al pubblico, visto che molti loro programmi sono stati dei flop. Piacciono solo ai segaioli e su Belén ne abbiamo la prova, viste le centinaia di migliaia di appassionati di onanismo che hanno guardato il nostro video-burla di un po’ di tempo fa (e gli indicibili insulti che ci siamo prese a causa della loro frustrazione).
Continuare a propinare in tv donne come quelle è un’offesa a tutte le altre donne, quelle che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera per stare dietro ai figli o fare gli esami all’università o trovare un posto di lavoro decente.
Questo, diciamo, è il motivo serio per cui odiamo questo festival, ma ora vi facciamo un elenco di altri motivi.
1 – Da quando ha sposestato la Gialappa’s Band la Rai merita tutto il male possibile. (I Gialappi commenteranno quest’anno su Rtl 102.5)
2 – Una tripletta degli Amici di Maria De Filippi (2009 Marco Carta, 2010 Valerio Scanu, quest’anno partecipa Emma Marrone con i Modà) sarebbe meno sopportabile della triplete dell’Inter.
3 – La Canalis fa venire l’ansia quando parla. Qualcuno ricorda il Festivalbar condotto da lei? O quella trasmissione sui cani? Le tremava la voce: è umano, ma non dovrebbe succedere a chi di mestiere vuol fare la presentatrice e prende tanti soldi per farlo…
4 – Grandi ospiti stranieri? La Lavigne per i bimbiminkia e i Take That con Robbie Williams che però si son già visti mesi fa a X Factor… Ma per piacere!!! E De Niro perché viene? Per pubblicizzare il nuovo Manuale d’amore? Allora non ci dite che lo state pagando pure, dovrebbe pagare lui! Ma soprattutto De Niro che fa Manuale d’Amore?!? Ma questo merita un altro post…
5 – Il Festival di Sanremo è morto quando Luigi Tenco si è suicidato… indi per noi aspettare i 90 anni di una farsa è una cosa senza senso
6 – Roberto Vecchioni che canta Chiamami ancora amore sembra tanto una risposta a Federico Moccia della terza età!!!
7 – Se Giacomo Celentano non ha vinto il premio della critica e gli Elii non hanno vinto il Festival (truccato) anni orsono, questa competizione non merita la nostra attenzione.
8 – I fiori sul palco fanno cagare, ma com’è… nessuno dei partecipanti è allergico alle graminacee??
9 – Al Bano doveva smettere di cantare quando si è separato da Romina, mentre Patty Pravo ormai è talmente stirata che non riesce ad articolare e dunque non azzecca una nota nemmeno per sbaglio
10 – Caro Morandi, se a te piace mangiare la merda (non lo diciamo noi eh), non è detto che al resto degli italiani piaccia guardarla.
Con spirito distruttivo,
le vostre Maria Fabia e Maria Luciana

Liberateci dalla dittatura dei bimbiminkia

11 Mag

fans_tokio_hotelLe Commari odiano profondamene i bimbiminkia, sono i loro acerrimi nemici, infatti spesso capitano in questo blog a ricoprirle di insulti perché le due donnine hanno osato parlare di qualcuno dei loro idoli senza osannarlo come se fosse Gesù Cristo.
Qualche fortunato forse non sa ancora chi sono i bimbiminkia, e in questo caso, come al solito, rimandiamo al sito number one, Nonciclopedia, per una definizione accurata e puntuale.
Le Commari vorrebbero ribellarsi, ma sanno che la loro è, purtroppo, una battaglia persa, perché i bimbiminkia sono in maggioranza e un migliaio di loro si è addirittura impossessato di un gruppo di Facebook creato da una delle due Commari in onore di un comico che prende in giro i bimbiminkia. Ma loro sono così stupidi da non aver capito che quella del comico in questione è una parodia e continuano imperterriti a usare un linguaggio improponibile fatto di parole inesistenti nel vocabolario della lingua italiana.
Ma in fondo i bimbiminkia hanno dichiarato guerra all’italiano da prima di nascere e ancora peggio del parlato è il loro scritto. Per non si sa quale motivo hanno bandito l’uso della “c” e ricorrono invece sempre alla “k“, centellinano l’utilizzo delle vocali e scrivono come se stessero componendo un sms.

Ma il problema grave, che qui vogliamo mettere in risalto, è che i bimbiminkia dettano legge su tutto, guidano il mercato e se una cosa piace a loro è destinata a diventare un tormentone (e pazienza se è una stronzata colossale). Sono i principali responsabili della degenerazione dell’industria dell’enterteinment.
È colpa dei bimbiminkia se dobbiamo sorbirci ancora Uomini e Donne e Amici, High School Musical e Camp Rock, ma soprattutto i film e i libri di Moccia, i diari dei Cesaroni e dei Liceali e tutte le orripilanti vaccate connesse.
Il brutto è che adesso non solo la tv risente della dittatura dei bimbiminkia, ma anche gli altri mezzi. Un esempio: poiché quest’anno Maria De Filippi si è degnata di invitare un rappresentante per stazione radiofonica alla finale di Amici facendo loro un cazziatone in diretta, dobbiamo sorbirci le canzoni di Marco Carta, la Amoroso e compagnia brutta in ogni dove. Anche radio importanti come 105, Rds, Rtl 102.5 ci propinano queste canzonette a ogni ora, a volte addirittura una dopo l’altra. Tanto la Maria è abbastanza potente da assoldare autori di tormentoni a go go e le case discografiche ormai pendono dalle sue labbra. Come si spiegano i cambiamenti degli ultimi anni? Perché Giulia Ottonello non ha avuto successo e Marco Carta sì? Non c’è una spiegazione logica, se non la sempre maggiore influenza dei bimbiminkia. E le classifiche dei dischi e dei singoli sono ormai inguardabili.
Questi ragazzi sono talmente stupidi da credere che il cantante dei Tokio Hotel possa essere etero, che le storie raccontate da Moccia (e i nomi idioti che sceglie per i protagonisti) siano originali e romantiche, ma soprattutto possibili, che in tv si possa imparare a fare tutto (cantare, ballare, recitare ecc) e che le mutande di Corona siano un capo che non può mancare nel cassetto della biancheria.
La pubblicità è ovviamente rivolta a loro, i testimonial vengono scelti in base alle loro preferenze, soprattutto per gli spot più martellanti, quelli delle offerte per la telefonia mobile. Il nuovo tormentone della Tim diretto da Muccino e con protagonisti tre dementi che vogliono far musica a chi altri può essere rivolto se non ai fan dei talent che leggono i libri di Zanforlin e Sfondrini dove c’è sempre qualche sogno di mezzo?
Non sappiamo nemmeno a chi rivolgere il nostro appello e la nostra preghiera… LIBERATECI DAI BIMBIMINKIA o presto saremo costretti a soccombere e a esprimerci anche noi con dei rebus (cn tnt bllxm emoticon…), a cantare La forza mia, a comprare le suonerie più idiote che si possano immaginare, a riempire il web di glitter con nick da mocciosi e a idolatrare chi è apparso in tv anche solo mezza volta e per sbaglio.
Lo sappiamo che i bimbiminkia ormai non sono solo i teenager (ce ne sono anche tra i ventenni) ma chi è ancora sano di mente, per favore si unisca al nostro appello, si ribelli alla dittatura dei bimbiminkia.

Aggressivamente vostre,

Maria Kekka e Maria Kiara

P.S.
Per fare un esempio di notizie che interessano ai bimbiminkia, guardate ‘sto sito: tutte insieme fanno veramente paura… ma almeno sono autoironici, o forse non hanno capito che “bimbominkia” è un’offesa!

Sanremo, trionfo di Carta e De Filippi: ma chi cazzo vota?

22 Feb

sanscemoPaolo Bonolis è stato osannato per tutta la settimana per lo spettacolo che ha offerto dal palco dell’Ariston e poi… il trionfo di Amici! Ha ragione la Gialappa’s, Maria De Filippi è andata solo per “raccogliere” visto che la sua presenza era inutile e anche abbastanza irritante perché ‘sta donna o fuma 20 pacchetti di sigarette al giorno o si fa una cura di testosterone: non si spiega quella voce!
Saranno solo coincidenze, però una riflessione è doverosa: Sanremo 2009 è stato vinto da Arisa (bravissima, lei sì che mi piace e sarà a X Factor lunedì) per la categoria Proposte e da Marco Carta per quella dei Big (mo’ per un disco questo è “big”). Qual è la loro casa discografica? La Warner… che guarda il caso produce anche la compilation del Festival. E nella compilation la canzone di Marco Carta è la prima… Ha ragione il povero Rudy Zerbi a dannarsi, visto che ancora non si è capito come sia stata eliminata Dolcenera (Sony). Alcuni ascoltatori hanno detto di aver composto il numero per votare Dolcenera e di aver sentito poi la vocina che li ringraziava per aver votato Albano!!! Saranno pure stati problemi tecnici, ma mi pare che ce ne siano stati un po’ troppi.
Altra cosa da capire: come cazzo ha fatto Sal Da Vinci, il ripescato, ad arrivare terzo? Tutti gli amici di Gigi D’Alessio si sono messi a votare l’ultima sera? La canzone è insopportabile.
Pure quella del vincitore Marco Carta sembra una di Ramazzotti venuta male. Il trionfo della banalità comunque, quando c’erano Alexia e Lavezzi, Tricarico, Afterhours e la stessa Dolcenera con cose molto più originali. Per questo la mia domanda è “Ma chi cazzo vota?”. Le solite ragazzine sceme seguaci di Amici? O i discografici stessi? Uno schifo comunque.
E poi, la cosa più esilarante, è stata la reazione dei tizi dell’ufficio stampa della Rai che hanno fatto un cazziatone agli Spostati (inviati dei gialappi) perché “hanno violato l’embargo” dicendo con molto anticipo i nomi dei tre finalisti e poi del vincitore. Una cosa che ormai a RaiDire Sanremo fanno da tantissimi anni!!! Ma per favore, che c’è il il segreto di Stato? Si sapeva da una settimana che vinceva ‘sto Carta, anche se io non ci volevo credere perché mi sembrava una cosa troppo sporca. Invece è così, un trionfo di defilippismo su Raiuno. Robe che solo in Italia possono succedere, un Paese in cui si va avanti a leccate di culo (come quelle che si scambiavano di continuo Bonolis e la Maria), un Paese non solo di merda come dice Masini o Reale come dicono gli Afterhours, io direi proprio un PAESE SURREALE!

P.S.
C’è puzza di bruciato anche nella competizione Sanremo59 nel web… quella roba lì smascherata da Striscia. La canzone di quella tizia, Ania, (che ha un produttore e ha fatto dei provini e ha provato a competere con le Proposte) faceva cagare…

Commare ad honorem: Giulia Ottonello

26 Gen

giulia-ottonelloOggi le commari sono sconvolte, davvero, davvero sconvolte… Abbiamo letto un’intervista fatta a Giulia Ottonello, pubblicata sul portale magazine libero e abbiamo un’ulteriore conferma che l’Italia è un Paese di dementi e Amici non serve a un cazzo.
Giulia ve la ricorderete sicuramente, è stata la più brava, la più completa, la migliore di tutte le edizioni del programma defilippiano. Ha vinto la seconda edizione, quando ancora la trasmissione aveva un senso e non era una inutile litigata continua. Dopo ha lavorato nei musical (quasi sempre con altri di Amici) e ora non ha contratti. Caterina Caselli, che le aveva fatto un contratto, l’ha scaricata perché è “troppo brava“. Solita scusa dei datori di lavoro italiani. La Caselli che ha prodotto i Gazosa e li ha fatti partecipare a Sanremo non è riuscita a far ammettere al Festival un talento puro come Giulia (che ha avuto due rifiuti).
Ci hanno colpito le sue parole: «Sono molto delusa, in Italia il talento è un optional conta quanto sei bella e quante tette hai da far vedere, il che vuol dire che per una persona come me è un vero disastro. Mi sono data un altro anno per riuscire a sfondare veramente, altrimenti andrò negli Stati Uniti o in Inghilterra». Il classico ragionamento dei giovani italiani che dopo anni di studio o con un talento innato se ne devono andare perché qui i bravi non vanno di moda, preferiscono le puttanelle, i tronisti, i dementi vari…

Il caso di Giulia è sicuramente quello che ci ha sconvolte di più, ma ci dispiace leggere sempre sul portale di libero, di Massimo Bulla che fa lo scaricatore a Malpensa (lo avevamo visto anche da Maurizio Costanzo, che stava lì a compatirlo…). Anche Dennis Fantina dopo la vittoria della prima edizione del programma della De Filippi, tre album e un reality Rai è tornato a lavorare presso la fabbrica di tappi di sughero in cui faceva l’operaio prima di partecipare a Saranno Famosi. Forse sarebbe meglio  titolare Amici Saranno disoccupati se non leccano a dovere il culo a Maria e Maurizio“…
Noi comunque speriamo che Giulia trovi la sua strada e la nominiamo Commare ad honorem. E che anche Massimo Bulla trovi la sua, magari che so io… un pm a R.I.S.??? Per Dennis Fantina il lavoro in fabbrica gli servirà come rehab, visto che era e resta il più montato della cricca della De Filippi.

Indignate e solidali Maria Giulietta e Maria Massima

Amici, ecco la commissione alternativa…

21 Gen

commissione

Quest’anno le commari non si sono filate per niente Amici. Il fatto è che questo programma è diventato, già da qualche anno, una lite continua. Litigano tutti: gli alunni perché spronati a farlo dagli rvm (ormai odiamo questa parola) che vengono fatti vedere loro apposta per aizzarli l’uno contro l’altro seminando zizzania; i professori perché… perché… non lo abbiamo capito perché! Dovrebbero essere adulti e non fare gli invidiosi, invece sono peggiori degli allievi.
Per questo le commari propongono ai produttori e agli autori di Amici di licenziare in tronco tutta la commissione. Ecco i sostituti che proponiamo per una commissione alternativa:

Danza jazz (al posto di Steve La Chance): Jessy Malò, il tarantolato ballerino di Sicilia 5 e Tele D portato alla ribalta dalla Gialappa’s Band in Mai dire tv e il cui moonwalking è degno di Michael Jackson (guardate il video sotto).

Danza classica (al posto di Alessandra “collodelpiede” Celentano): Miss Piggy, la maialina più irriverente del mondo che vale mille, che dico miliardi di celentane. Infatti, se la nipote del più noto molleggiato deve accontentarsi di aver ballato in qualche oscuro teatro durante il regime di Ceausescu, la Piggy ha ballato con nientepopodimenoche Rudolf Nureyev… come dire… mica pizza e fichi… (vedi video sotto).

Danza moderna (Garrison Rochelle): noi amiamo Garrison, quello che vogliamo è solo che la coppia simbolo dei ’90’s, un po’ come i capelli lunghi di Federica Panicucci e gli Oasis, si ricomponga, indi aridatece Brian e Garrison;

Danza hip-hop (Maura Paparo): vorremmo che Maura fosse affiancata dall’indimenticabile Stefano Bindinelli, perché un culo come il suo è sprecato ad aprire porte a via Condotti;

Recitazione (al posto di Patrick Rossi Gastaldi): Jack McFarland, l’amico-attore di Will & Grace non può assolutamente mancare! Sia che si tratti di musical sia che si tratti di monologhi è il numero uno della recitazione mondiale (ma anche no…);

Dizione (Fioretta Mari): neanche Chicco Sfondrini ha resistito così tanto e noi non siamo nessuno di fronte all’attaccamento di questa donna al suo posto di lavoro;

Musica (Grazia di Michele, Gabriella Scalise, Luca Jurman, Fabrizio Palma, Beppe Vessicchio): prima di tutto, aridatece Pitteri. Vessicchio deve rimanere – sennò i Gialappi a San Remo non possono coglionarlo -, ma magari potrebbe essere coaudiuvato dal mito Pregadio che tanto adesso è disoccupato. Poi vogliamo Ciuchino con il suo assistente, il Gatto con gli stivali per portare un po’ di allegria nella sala di canto. Infine, sempre tra gli insegnanti di musica, bisogna trovare un posto a Bruno Cuomo, il vincitore della prima (e unica) edizione di Operazione Trionfo.

Direzione: via la De Filippi e fate largo all’unica vera regina della tivvù italiana… LORELLA CUCCARINI.
Infine, alla conduzione del serale, proponiamo di sostituire la stessa Buldozzer Maria De Filippi con Kermit la rana dei Muppet.

Tutto il groove di Jessy

Tutta la grazia di Miss Piggy

Con affetto smisurato,
Maria Filippa e Maria Maria

Via gli oligarchi dalla tv italiana

8 Ott

La nostra nuova causa filantropica rischia di essere persa in partenza, ma noi non ci arrendiamo e ve la proponiamo tutta d’un fiato. Vogliamo eliminare dalla tv italiana quei personaggioni ingombranti che sono più temibili degli amici di Putin, più potenti di Silvio perché manipolano cervelli, più scoccianti di una zanzara che ronza nelle orecchie alle tre di notte e che piuttosto che sentirla ancora la supplichi di pizzicarti. Parliamo di quelle persone che ormai ci hanno stracatarotto con le loro facciacce e i loro culoni, quei rompi che sono partiti facendo i giornalisti, le mogli di giornalisti o le vallette e hanno finito per impossessarsi dei palinsesti della tv generalista.
Basta con Maurizio Costanzo, che quel cazzo di Show omonimo lo aveva chiuso illudendoci di esserci liberati di lui una volta per tutte e invece, non solo lo ha riaperto, ma si è impossessato totalmente del Teatro Parioli e ha tentato l’assalto anche al Brancaccio, lo si sente in radio di notte, lo si vede su Sky e mo’ spunta fuori anche su Telenorba. L’età della pensione l’ha raggiunta ormai da un pezzo, ma perché non lascia spazio ai giovani, visto che gli piacciono tanto, e si mette da parte? Se la noia gli fa paura lavori dietro le quinte, scriva altri libri, ma levi quella trippa dal piccolo schermo.
Basta con Maria De Filippi e le sue storie tra lo strappalacrime e il coattume. Solo perché è la moglie di Costanzo non è che deve comportarsi esattamente come lui. Mi direte che è ancora giovane per la pensione, e va bene, continui a lavorare, ma a UNA TRASMISSIONE! Perché deve averne tre? E due quotidiane peraltro. Che poi son sempre le stesse palle, sempre gli stessi personaggi idioti che lei crea e tutti vorrebbero distruggere.
Basta con Antonella Clerici, le sue tette ballonzolanti (che oggi più che mai rischiano di scoppiare) e i suoi capelli orrendamente ossigenati. Simpatica? Solo in apparenza, visto che licenzia bravi lavoratori soltanto perché trattano male il suo fidanzato raccomandato che gioca tutto il giorno alla play station infischiandosene di chi lavora davvero e si è  portato tutta la famiglia in Italia per farla mantenere alla sua Antonellina. E lei, pur di non perdere il posto alla Prova del cuoco registra le puntate in anticipo per quando nascerà suo figlio e non potrà lavorare. Instancabile sì, ma noi invece ci siamo stancati della sua faccia fintamente angelica. Si faccia da parte, rinunci a qualcosa, non sta mica morendo di fame che si mette a lavorare quando è in cinta e con 45 anni sul groppone.
Basta con Barbara D’Urso e Paola Perego, con ‘ste tipe che pur di non invecchiare si gonfiano qualsiasi cosa, che vogliono restare gggiovani (sì con tr g) e belle e soprattutto diventano sempre più scassam@@@.
Basta con Simona Ventura, quella sua vociastra e qui vestiti terribilmente succinti che incutono paura a chi le sta davanti perché sembra che le stiano per partire le protesi che ha nelle tette. Quel suo attengiamento scocciato con al gente normale e leccaculo con i vip suoi amici è irritante.
E ci potrebbero rientrare pure Carlo Conti e Gerry Scotti in questa categoria di gente che non si accontenta di una trasmissione sola. Sono le aziende che li sfruttano perché fanno ascolto? Ancora peggio, sono aziende di incapaci allora, che non sanno inventarsi niente di nuovo e non riescono a creare nuovi personaggi. Ma perché non ascoltano l’unico vero genio della tv italiana, Fiorello? Lui sa dosare le suo performace, sparisce e si va vedere allo stesso tempo, basta un suo spot per far divertire, sa improvvisare come pochi e ha detto chiaro e tondo a tutti quanti che la televisione di oggi è VECCHIA e, aggiungiamo noi, per vecchi, mentre i giovani si devono rifugiare nelle serie tv e nello sport, che però circolano soprattutto sulla pay che non tutti si possono permettere. Adesso che Mike Bongiorno e Pippo Baudo stanno cominciano lentamente a capire che arriva il momento di farsi da parte, ora che la Carrà è tornata, ma dopo essere stata via per un bel po’, leviamoci dalle balle anche tutti gli altri.
Non ci sentirà nessuno, lo sappiamo, ma intanto noi rendiamo nota la nostra disperazione nella Rete.

Un’arrabbiata Maria Giuditta

I segreti di un insuccesso: il Ballo delle Debuttanti

7 Ott
Ma che copre?!

Ma che copre?!

Finalmente è finita! Ce le hanno levate dalle balle in anticipo. Mediaset non poteva fare altrimenti visti i pessimi ascolti e così la vaccata simil-Amici è stata segata con una finta ultima puntata che ha decretato la vincitrice. Premetto che il mio giudizio è parziale perché in tutto avrò visto cinque minuti in un mese, ma direi che bastavano trenta secondi per farsi un’idea del programma.
Hanno preso le cose peggiori di “Amici”, cioè le inutili litigate su temi da dementi (chi è educato e chi no, chi ha classe e chi no), la divisione in squadre (chic e pop, o meglio, snob e coatte) per far sì che le ragazze si sparlassero alle spalle e si odiassero senza nemmeno conoscersi, e una giuria di membri scelti in base alle amicizie della De Filippi. Peraltro la maggior parte del cast ha visto più culi di un water (scusate la scurrilità). Sarebbe potuto essere un bene, visto che spesso loro hanno più gusto e più classe, ma considerato che alla fine ha vinto una coatta, non è servito a un piffero. E comunque questa scelta si poteva capire se gli abitanti di gaylandia selezionati fossero stati tipi come alcuni dei nostri idoli incontrasti, da Will Truman a Kevin Walker, da Mark St. James all’unico mitico ineguagliabile Greg Berlanti. Ma prendere delle checche isteriche che vanno in giro vestite in modo ridicolo, come Platinette o il coreografo-ballerino ciccione (come si chiama? Bill Qualcosa), a che serve? E PierSlurpino Diaco, un indeciso, uno che dice di battere entrambi i fronti, ma alla fine se la fa soprattutto con le tardone come Irene Ghergo o Daniela Santa De Che, pardon Santanchè. Feticista, forse, e il feticcio sono i colli rugosi (come per Richard Fish) e i labbroni gonfiati col botox. Poi le due zitelle frigide amiche della Celentano e passanti come Emanuele Filiberto e Antonello Fassari. Non si è capito nemmeno cosa si giudicava davvero. La classe? L’educazione? Il portamento? Mbo’.
Considerato che Amici è stato vinto sei volte su sette da maschi, perché votano teenager in piena tempesta ormonale, perché fare un programma uguale che non giudica il talento e ha per protagoniste solo ragazze? Forse lo dovevamo guardare per i ballerini (carini, ma perché parlavano?). E la Dalla Chiesa? Pare che la De Filippi le abbia detto “Difendi le ragazze” e lei ha eseguito come un automa, ma cadendo anche in contraddizione perché per difenderle tutte, snob e coatte, era inevitabile l’incoerenza. Garrison ci stava solo perché anche lui come Iancu & Co membro dello stesso club, e poi perché Maria pensa che faccia ridere per quanto è ridicolo, ma fa ridere solo lei.
Comunque adesso è finita e l’inutile programma è stato sostituito da uno dei film di Boldi e De Sica. Pare quindi che Canale5 abbia fatto approfondite ricerche per capire chi guarda la rete ammiraglia di Mediaset la domenica sera e la risposta è chiara e dettagliata: i trucidi.

Sentitamente vostra,
Maria Catena